PARLA SUSANNA CENNI: IL MUSEO PANTANI RIAPRIRÀ CON L’ARRIVO DI NUOVE AZIENDE DI RILIEVO ALL’INTERNO DELL’EX CENTRO DIREZIONALE MERCATONE-UNO
Imola. L’importante notizia di questi giorni è che lo storico headquarter della Mercatone Uno, in Via Molino Rosso, è stato scelto da diverse aziende del territorio come nuova sede per i propri uffici; l’ex quartier generale della Mercatone Uno è stato frazionato ad ogni piano, per permettere a più attività di essere ospitate in spazi consoni e adatti alle loro esigenze : ogni livello infatti conta ben 500 metri quadri per un edificio che si snoda su ben 12 piani: una struttura mastodontica. Ormai era sovradimensionata rispetto all’organico amministrativo che in passato operava per le tante società del gruppo Mercatone Uno così venne abbandonata qualche anno fa.
Per molto tempo non si è saputo quale sarebbe stato il suo futuro : la situazione preoccupava non poco anche i sostenitori di Marco Pantani: fanno infatti parte della proprietà anche i cimeli e la storica biglia custoditi rispettivamente nel museo e nel piazzale dell’edificio. Proprio grazie a questa nuova fase anche il Museo Pantani potrà tornare a splendere:
la stessa Susanna Cenni, che oggi ha raccolto l’eredità di suo padre Romano con “Casa Germanvox”, ci ha confermato il rilancio della struttura:
“Siamo in dirittura d’arrivo, a breve verranno presentate le aziende che entreranno- La torre rimarrà qui con tante insegne di realtà locali molto prestigiose che avevano bisogno di avere una visibilità e una vetrina importante e poi magari i loro uffici.
Rimetteremo in auge anche il museo Pantani, nonostante tante cose non ci siano più, ma lo rimetteremo in auge. Il museo era li e rimarrà lì. “
ROMANO CENNI E MARCO PANTANI
Romano Cenni e Luciano Pezzi, hanno creduto in Pantani dopo il terribile infortunio alla Milano-Sanremo del 1995. Figlio di braccianti, Cenni fin da giovanissimo credeva lla realizzazzone di un sogno: di fare qualcosa di grande, fondando la Mercatone UNo, realtà che per piu di 30 anni ha dato lavoro a più di seimila dipendenti. Per anni primo indiscusso brand di arredamento è stata ribattezzata “l’ikea italiana”. Poi l’arrivo della crisi e i problemi di salute: l’arrivo dei commissari : ma Cenni è stato anche un grande uomo di sport. In gioventù infatti è stato un ciclista. Il boom della Mercatone si ebbe da metà anni novanta, quando grazie al lavoro id Luciano Pezzi si fondò la grande armata gialla che sbancò Giro e Tour con una sola e grande stella , Marco Pantani. L’iniziale utopia si rivelò un grande sognò che proiettà anche Imola nel mondo.
“HO VOLUTO LA BIGLIA PER PANTANI PERCHE’ NON MI SEMBRAVA GIUSTA UNA STATUA, CHE SA DI MORTE. MARCO E’ STATO IL MIO PIU GRANDE SUCCESSO. HO CREDUTO IN LUI E LUI MIHA DATO TANTO, FORSE TROPPO” (ROMANO CENNI)