È uno degli appuntamenti di punta in autodromo e del programma della Motor Valley, oltre che una kermesse imperdibile dei collezionisti ; al CRAME vengono da tutta Italia ed Europa e dopo tre anni di stop, l’emozione per un ritorno in grande stile è alle stelle.
Il Presidente, Umberto Ciompi, è alla prima edizione:


SIGNOR CIOMPI, CHE SIGNIFICATO HA LA MOSTRA SCAMBIO PER IL MONDO DEL COLLEZIONISMO ?
“Il Club romagnolo auto e moto d’epoca ha piacere che la manifestazione sia da traino per le altre manifestazioni, come le altre potranno esserle per la nostra. Son contento se questo mondo possa funzionarne, aprendosi alla società; se facciamo qualcosa di utile al mondo del collezionismo tutti ci apriranno le porte. Il collezionismo ha un senso se promuove il territorio. Se non promuoviamo nulla, è inevitabile scomparire. Tutte le attività di questo tipo è giusto che funzionino, e che tutte promuovano il bello il buono e la cultura di quel luogo. E tutte sono da traino per le altre. “
PER QUANTO RIGUARDA I NUMERI: QUANTE PIAZZOLE SONO STATE VENDUTE?
“Sono state vendute tutte: fai conto che una piazzola ha un affaccio di 5 metri sulla pista, fatti 5 km complessivi abbiamo 1000 piazzole sul lato sinistro e 1000 sul lato destro: piu di 2000 piazzole considerando una parte di box e di paddock. C’è un grandissimo entusiasmo. Non c’è una camera libera nel giro di 50 km, poi ci sono quelli in camper e quelli che si arrabattano come possono. Dopo 36 mesi c’è veramente voglia di incontrarsi e ripartire. Se questa voglia la riscontrassimo anche nei visitatori sarà una 44sima edizione magnifica.”

IL CAMPING E LE STRUTTURE PER L’ACCOGLIENZA COME SONO STRUTTURATE?
“C’è l’area attrezzata nella zona tiro a segno. Noi abbiamo attrezzato una grande area per l’accoglienza degli espositori tra via Turati e la strada lungofiume dal depuratore, nel grande spiazzo dove hanno stazionato i bilici della F.1. Prima di andare in pista, in accordo col comune, dato non vogliamo intralciare la viabilità in zona Rivazza e via Emilia. Le persone devono poter andare a lavoro. SI tratta di una sorta di area Rivazza 2 in soccorso prima dei trasferimenti nel paddock: è atreezzata con torri illuminanti, bagni, ristorazione e servizio 24h al giorno per gli accessi e gli uffici per ritirare i vari permessi. Stamattina fra le 6 e le 12 i partiranno tutti da qui per riversarsi alla Rivazza: in questo modo si eviterà di congestionare tutto. Abbiamo utilizzato molti servizi che già vengono utilizzati da Formula Imola per altri eventi, quindi abbiamo tanto personale specializzato. Un organizzazione anche di professionisti per dare continuità a questa manifestazione: il volontariato non può bastare da solo.”

QUALE TIPOLOGIA DI PEZZO VA PER LA MAGGIORE?

“All’estero vengono a Imola fondamentalmente per le Vespe. Questo mezzo ha fatto da traino al Ciao. Cominciamo a venderne davvero tanti, oggi è conosciuto internazionalmente. Io non posso pretendere che un trentenne possa essere interessato a un veicolo degli anni trenta. Adesso cominciano anche a vedersi anche i tuboni, il fifty ad esempio. Dieci anni fa andavano le cose di trent’anni prima. Il motorismo storico e il mezzo troppo vecchio diventano poco interessanti. Una Guzzi costava 20 mila euro mentre adesso 5 mila. Una vespa Primavera a meno di 6 mila non la compri più. Dall’estero fanno dei tir di Vespe, se sono immatricolate vengono radiate per esportazione.”


IL MERCATO ONLINE PUO’ OFFUSCARE SIMILI MANIFESTAZIONI?
“Io credo che l’on line sia il grande mercatino, oggi come oggi. Inevitabilmente perchè sto ritrattando qualcosa, sono le tre e non dormi accendi un pc, cerchi un carburatore e e ne trovi dieci in giro per l’italia. Spingi un bottone e l’hai a casa. Raggiungi il risultato ma non c’è l’incontro con gli altri, il bello della trattativa, il rapporto con gli altri collezionisti, lo scambio. Un qualche cosa che non si può sostituire. “

INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA SCAMBIO VENERDI POMERIGGIO, ORE 14.00, ALLA PRESENZA DELL’ASSESSORE AL TURISMO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA ANDREA CORSINI