A META’ DEL LUGLIO SCORSO, LA CGIL DI IMOLA HA CHIESTO UN INCONTRO ALL’AUSL, SINDACO E ASSESSORE ALLA SANITA’ DONINI, CIRCA LE CRITICITA’ LEGATE AL PERSONALE IMPIEGATO IN OSPEDALE. LE ALTRE SIGLE SINDACALI CONFEDERALI, UIL IN PARTICOLARE, SONO INTERVENUTE PER CONTESTARE L’INIZIATIVA DEL SINDACATO COORDINATO DA MIRELLA COLLINA. LA STESSA COLLINA, DOPO L’ARTICOLO DI IERI DA PARTE DI UIL, HA REPLICATO ALLE DICHIARAZIONI DEL COORDINATORE CONFEDERALE UIL IMOLA RAGO.
AGGIORNAMENTO: LE 16 ASSUNZIONI DEFINITE NELL’INCONTRO DEL 21 LUGLIO CON IL SINDACO DI IMOLA E IL DIRETT.GENERALE AUSL, ANDREA ROSSI, SONO STATE PORTATE ALL’APPROVAZIONE DELLA REGIONE.
SIGNORA COLLINA, COME E’ MATURATO IL PERCORSO CHE VI HA PORTATO AD INTERVENIRE SENZA GLI ALTRI SINDACATI, SULLE CRITICITA’ LEGATE AL PERSONALE AUSL?
“Dobbiamo fare una premessa: l’unità sindacale non è una coperta che si tira a piacimento quando ci conviene di più. Per anni come Cgil di Imola abbiamo cercato di portare avanti un percorso unitario che si è interrotto sempre per motivi legati ad altre sigle sindacali.
Anche in questo caso come Cgil (la categoria FP Cgil) abbiamo proposto un percorso unitario
perché le condizioni del personale sanitario non permettevano più di aspettare risposte a lungo termine.”
POI, COSA E’ SUCCESSO?
“Proprio nello stesso giorno la Uil è uscita sui giornali in completa solitudine facendo le proprie dichiarazioni rispetto alla situazione e a quel punto abbiamo condiviso (FP Cgil e FPL Cisl) che ognuno poteva fare il proprio percorso con lettere e comunicati singoli.
Ora, non ci interessa polemizzare o giustificarci su richieste che riguardano la normale attività
sindacale (assunzioni di personale) ma troviamo particolarmente bizzarro che un’organizzazione sindacale polemizzi su una procedura che percorre abitudinariamente da molto tempo e altrettanto strano che invece di accusare, non si siano attivati nel chiedere informazioni sullo stato delle assunzioni del personale.”
E POI, C’E’ STATA LA ‘FAMOSA’ LETTERA INVIATA AI VERTICI AUSL,SINDACO E REGIONE..
Come Cgil, FP e Spi abbiamo inviato il 15 luglio una richiesta di incontro alle istituzioni e al
Direttore Generale Ausl, come tra l’altro dovrebbero aver fatto le altre sigle, ponendo delle
questioni specifiche sul personale e sulle liste d’attesa troppo lunghe, tra l’altro dichiarando che se non veniva fatto un incontro in tempi brevi avremmo avvitato un percorso di mobilitazione.
QUALI SONO STATI I TEMI PRINCIPALI OGGETTO DELL’INCONTRO?
L’incontro è avvenuto il 21 luglio in comune a Imola e abbiamo discusso della situazione:
stanchezza del personale, doppi turni, salti riposo, aumento dello straordinario, carenza di
organico e liste d’attesa.
Le 16 assunzioni concordate nell’incontro del 21 luglio, hanno visto l’approvazione da parte della regione il 28 luglio.
Le criticità non finiranno certamente qui e ci sarà ancora molto lavoro da fare, unitariamente se ce ne saranno le condizioni. Sicuramente non chi ci accusa di “accordi unilaterali quasi massonici”.
QUELLI DA VOI INTRAPRESI SI POSSONO DEFINIRE ACCORDI UNILATERALI?
“Non ci sono accordi unilaterali ma richieste fatte in tutte le sedi, anche unitarie da parte della
nostra organizzazione.
Comunque, noi siamo sempre stati disponibili e lo siamo tutt’ora a una VERA unità sindacale che non sia fatta solo di sterili annunci.“