Nel giardino pubblico Valerio Marziale si può ammirare un importante lavoro di una delle figure di maggiore fama nel panorama artistico nazionale. L’opera di Paladino realizzata nel 2008 dalla Cooperativa ceramica d’Imola e voluta da Valter Galavotti. Donata dalla Ceramica alla città, è stata montata grazie all’intervento di Area Blu.
Un colorato tappeto volante abitato dalle mille immagini figurative e non figurative, dai segni anche minimi e molto semplici dipinti ad acquerello propri dell’universo creativo di Paladino.
Realizzato in due copie di cui una di proprietà dell’artista, il lavoro nasce dal desiderio di Paladino di creare uno spazio per il gioco del suo piccolo nipote e dei suoi amici e ad Imola è installata a fare da sfondo all’area per i giochi dei bambini nel giardino Valerio Marziale, nel centro storico della città, trasformando uno spazio verde pubblico in un museo a cielo aperto.
Curioso come quest’opera sia arrivata lì; Valter Galavotti, all’epoca assessore alla Cultura, venne a conoscenza che Mimmo Paladino aveva commissionato un suo progetto alla Coop.Ceramica di Imola. Galavotti venne a sapere che della realizzazione ne erano state eseguite due copie. Quindi, perché non tentare di renderne pubblica una? Vennero avviate le trattative, sia con l’artista, che accettò, e sia con la Coop. Ceramica. Il tutto, andò in porto senza particolari intoppi, e la Ceramica, col collaborazione di Area Blu, donò quindi l’opera alla città.
Restava il nodo della futura collocazione dei pannelli. Inizialmente si pensò al muro del vecchio Tamburello: un luogo dove sicuramente l’avrebbero osservata in tanti. Però i dubbi nascevano dal fatto che in quel punto così visibile, potesse diventare meta di vandali dopo poco. Era necessario dunque una ubicazione meno visibile ma allo stesso tempo accessibile; nacque dunque l’idea di collocarlo nel giardino Marziale, da poco ripristinato, proprio sulla facciata posteriore del Cinema Cristallo. La proprietà del Cinema, dopo una trattativa che non gli riservava alcun vincolo, accettò.
L’OPERA “ENCYCLOPAEDIA”
Si tratta di una grande composizione di metri 4,8×9 in gres ceramico dal titolo Encyclopaedia, una sorta di colorato tappeto volante abitato dalle mille immagini figurative e non figurative, dai segni anche minimi e molto semplici dipinti ad acquerello propri dell’universo creativo di Paladino.
MIMMO PALADINO
L’artista, famoso in tutto il mondo, è stato uno dei principali esponenti della Transavanguardia, il movimento fondato da Achille Bonito Oliva nel 1980, e le sue opere sono in alcuni dei principali musei del mondo fra cui il Metropolitan di New York. E’ anche lo scultore della “Porta d’Europa”, il monumento situato a Lampedusa dedicato ai migranti deceduti in mare.
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