A volte ritornano. È il caso di Pierferdinando Casini, la cui figura puntualmente ritorna al centro della scena politica in vista delle elezioni. Dopo la bagarre per il nome sul candidato da spendere per il Colle, il democristiano sarebbe il nome “VIP” fortemente sollecitato dalla federazione romana del Partito Democratico nelle ultime ore.
Sì, perché la voce di una sua candidatura nel collegio bolognese starebbe circolando sempre più insistentemente tra i corridoi del Nazareno, ma metterebbe a rischio quella di due esponenti locali di riferimento, per così dire , di peso; Virginio Merola e Daniele Manca, dati per certi fino a pochi giorni fa e sostenuti dalla Federazione bolognese.
Blindata la candidatura di Andrea De Maria, sarebbero a rischio proprio i due ex sindaci: ma il PD vorrebbe evitare un derby fratricida; il partito bolognese sarebbe rimasto spiazzato dalla carta che il nazionale vorrebbe giocare. Proprio quella dell’ex Leader dell’UDC. Oppure è soltanto un antico modo per tentare di bruciare il profilo di un candidato così ingombrante che vuole rimettersi “in gioco”?

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