Bologna. Sono Elly Schlein e Andrea Corsini i nomi più accreditati per le prossime elezioni politiche tra le file DEM dell’Emilia Romagna. La Schlein, giovane Vice-Presidente della Regione, è Assessora al contrasto alle diseguaglianze e alla transizione ecologica: è primatista di preferenze alla regionali del 2020, dove ne raccolse ben 22 mila.
Corsini, già Assessore al Turismo e ai Trasporti, in lista rappresenterà l’area romagnola DEM: il politico cervese esce rafforzato dall’esperienza in Viale Aldo Moro: è un “pupillo” di Bonaccini, il cui parere, nella definizione dei candidati verso Roma, ha un peso notevole.
Il PD in Regione conta di eleggere almeno 24 deputati su un totale di 43; occorre considerare che con il taglio dei parlamentari il numero si è ridotto drasticamente (alle ultime elezioni se ne elessero 67). Candidare figure già elette in Regione espone in maniera importante Viale Aldo Moro, la cui Giunta sarà costretta ad un rimpasto. Come ha resto noto Repubblica, Bonaccini ha già pensato ad alcuni nomi “VIP” in sostituzione degli uscenti: Isabella Conti, Sindaca di San Lazzaro, e Andrea Gnassi, ex Sindaco di Rimini. Per la Conti un premio per aver ‘mollato’ Renzi?
Il Corriere della Sera lo diceva già ad aprile che nel suo futuro c’era la Regione.
Intanto, Bonaccini scalda il motore per il Nazareno: con le politiche a settembre anche il congresso PD potrebbe essere anticipato e Letta potrebbe passargli il testimone; tra i due c’è sintonia e in questo modo Bonaccini non giocherebbe il ruolo da duellante che avrebbe assunto sfidando il meno amato Zingaretti.
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