Imola. Continua l’abbraccio della comunità imolese nei riguardi dei bambini sfollati dall’Ucraina: ora
porte aperte nei centri estivi, fino alle fine di agosto. Dopo l’accoglienza scolastica, attuata nei mesi scorsi, dei bambini/e ucraini in fuga dalle zone di guerra, nei giorni scorsi il Comune ha deliberato di destinare risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna e dal
“Fondo di comunità metropolitano”, mirate al sostegno all’accoglienza dei cittadini ucraini, per la partecipazione dei bambini/e e ragazzi/e ucraini alle attività estive promosse dai vari centri a Imola e nel Circondario. Si tratta, in totale di 10.628 euro.
“Si rinnova la tradizione di positiva e generosa accoglienza verso i minori, che è attuata nella
nostra città da decine di anni, in diversi ambiti” sottolinea il vice sindaco ed assessore alla
Scuola, Fabrizio Castellari, che spiega “saranno garantiti direttamente, fino ad un massimo di
336 euro per ogni bambino/a e ragazzo/a di età compresa tra i 3 ei 17 anni sfollati dall’Ucraina,
residenti/domiciliati in Imola per accedere ai campi estivi, esattamente come accade per i
bambini/e delle famiglie imolesi sotto la soglia Isee. Se ci saranno più richieste, il Comune
integrerà le risorse necessarie”.
Infine, il vice sindaco Castellari fa sapere che “benché tutti vorremmo che la guerra cessasse
quanto prima, se le condizioni attuali di guerra dovessero perdurare, il Comune è pronto ad
attivare, nei giorni che precedono l’avvio dell’anno scolastico 2022/2023, previsto il 15
settembre prossimo, un progetto specifico di alfabetizzazione e mediazione culturale sempre
rivolto ai bambini/e e ragazzi/e ucraini, che dal 15 settembre riprenderanno a frequentare la
scuola nel nostro territorio”.
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