Imola. Pomeriggio in allegria, al centro sociale “Tiro a Segno”, con la Festa del Volontariato. Ad organizzarla sono stati il Comune di Imola e l’Assemblea delle Organizzazioni Sociali e delle Associazioni di Volontariato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato della Città metropolitana di Bologna. Oltre una ventina le associazioni presenti, con un proprio stand: Aido, Aism, Alecrim Odv, A.M.A.Re, ANCeSCAO, Anteas, Auser, Avis, Avod, C.S. La Tozzona, E Pas E Temp, Glucasia, Il Ponte Azzurro, Iniziative Parkinsoniane Imolesi, Kasomay, La Giostra, Officina Sant’Ermanno, Orti Bel Poggio, PerLeDonne, Primola, San Cassiano (Giusto scambio e Commercio equo solidale), Tilt.
Insieme alla festa, il pomeriggio ha offerto l’occasione anche per riflettere sulle trasformazioni e sui valori che investono il volontariato, per riscoprire la voglia e i valori del volontariato.
A questo proposito, infatti, gli studenti e le studentesse di alcune classi V, IV, I del Polo Liceale insieme agli insegnanti Prof.ssa Barbara Aiello, Prof.ssa Barbara Maccarelli, Prof. Giovanni Dal Monte hanno guidato i presenti nella tavola rotonda dal titolo “Come vorrei il volontariato domani”, che ha visto gli interventi della dott.ssa Silvia Ferrero (Family Officer – Fondazione Cardillo); dell’avv. Andrea Molza (Approdo Sicuro); della dott.ssa Roberta Gonni (VolaBo). Il tutto è stato moderato dall’assessora al Welfare Daniela Spadoni, con il saluto iniziale del sindaco Marco Panieri. Ad animare il pomeriggio anche la partecipazione di radioimmaginaria e un D.J. Set, con la regia di Michela Sartori.