Intervista al Dottor Giancarlo Salvi, Presidente di MotoClub Imola
Senta, Salvi, come vede la situazione attuale del nostro autodromo e in particolare delle due ruote?
“Nella mission del Motoclub Imola c’è quella di promuovere il motociclismo a 360°: Imola è nata col motociclismo ove si sono corse le gare più belle del mondo che sono passate alla storia e proprio senza le moto non sarebbe mai arrivata la Formula 1.”
Cosa auspicate per il futuro?
“Che non ci sia solo il CIV ma una competizione di livello internazionale. Stiamo spingendo sia con le autorità sportive che politiche.
Quindi mi pare di capire che la richiesta è il ritorno della Superbike quanto prima.
“La Superbike è il minimo sindacale. Secondo noi è un imperativo categorico perchè Imola secondo noi è ancora la capitale del motociclismo e non è giusto si faccia solo il CIV. Allo stesso tempo noi lavoriamo per la promozione dell’autodromo e speriamo si possa continuare con la F.1 perchè è un evento di un importanza tale che il Santerno non ne può fare a meno. Riteniamo sia privilegiata Monza rispetto all’Enzo e Dino Ferrari. Se si deve fare solo un GP si dovrebbe pensare a un’alternanza, quando invece Monza ha un contratto fino al 2031-32. Imola rischia di rimanere senza GP. Bene che vada potremmo avere un GP ogni 3-4 anni. Ma è una scarsa consolazione. Le opere che si faranno, tuttavia, riteniamo possano servire anche per altri eventi come è stato dichiarato.

Il tema Moto Gp non viene quasi mai affrontato. Lei ne chiese il ritorno. Al momento l’omologazione non è ancora stata ottenuta. Perchè?

“Noi abbiamo interpellato diversi piloti di alto livello per chiedergli secondo loro quali sono le modifiche da realizzare. Dobbiamo però sapere che si tratta di una certa decisione politica, dal momento che Imola fa la Formula 1, lasciando la Moto Gp agli altri (Misano in primis,ndr). Una scelta fatta a livello regionale ma che noi ovviamente contestiamo. Nessuno, alla fine, si è mai voluto esprimere dicendo chiaramente quali lavori occorrano fare.
Ritiene che sia un circuito ancora adatto a ospitare questa competizione?
“Tenga presente che i tempi sul giro tra MotoGp e Superbike hanno una differenza di tre secondi. Se Imola è omologata per SBK secondo noi , con modifiche relativamente modeste, potremmo avere quella per la MotoGp.
Mi risulta però che a Imola il Motomondiale negli ultimi quarant’anni abbia corso relativamente poco a parte la parentesi 96-99. Esclusa la gloriosa epopea della 200 miglia (conclusasi nel 1985) il Motomondiale è approdato sul Santerno grazie all’inserimento nel GP della Nazioni, 7 volte tra il 1969 e 1988. Come GP di San Marino soltanto due edizioni nell’81 e ’83.
“Quella tra il ’96 e il ’99 fu una parentesi pessima dal punto di vista della gestione. Fu devastante. Il primo anno, ad esempio, si obbligavano i tifosi a fare un abbonamento di tre giorni anche per chi voleva andare solo il venerdì o sabato.”
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