IMOLA. DISABILI, MARCHETTI (LEGA): “COMUNI E TAVOLO CIRCONDARIALE DISABILITÀ, AFFRONTINO TEMI BANCA DATI UNICA ZTL E PIANO ELIMINAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE ”
“È importante garantire assistenza alle persone con disabilità e nel favorire una maggiore integrazione tra sanità e socio-sanitario, tuttavia, ritengo necessario concentrarsi maggiormente anche su altri aspetti fondamentali, come l’eliminazione delle barriere fisiche, sensoriali e burocratiche che ancora oggi penalizzano gravemente i cittadini con disabilità”.
A dichiararlo è Daniele Marchetti, Consigliere Comunale leghista, all’indomani degli obiettivi sbandierati dal tavolo circondariale per la disabilità.
“Un esempio concreto ad esempio – spiega il leghista – riguarda l’accesso alle ZTL. L’adesione alla piattaforma nazionale CUDE, che consentirebbe alle persone con disabilità di spostarsi liberamente senza dover comunicare ogni volta l’accesso in ZTL di comuni diversi, rimane inattuata nel nostro territorio. Nessun comune del circondario imolese risulta iscritto a questa piattaforma. A Imola, in passato, era stato avviato un confronto per accedere alla banca dati regionale, un’iniziativa parallela oggi a mio avviso da far confluire in quella nazionale, ma senza alcun risultato concreto. Serve un’azione decisa, magari coordinata tra i comuni del circondario per aderire a strumenti nazionali che offrano soluzioni realmente inclusive”.
“Un altro tema cruciale – continua – è quello dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), previsti da una legge degli anni Ottanta, ma ancora largamente inattuati. Il Comune di Imola ha recentemente intercettato fondi regionali per elaborare il piano, ma è fondamentale accelerare questo processo e passare dalla teoria alla pratica, iniziando a programmare interventi concreti per rendere le nostre città realmente accessibili”.
“Come consigliere comunale della Lega, ho recentemente depositato una mozione per invitare il comune di Imola ad aderire alla piattaforma CUDE, auspicando un’azione coordinata a livello circondariale. Inoltre, presenterò un emendamento alla Nota di Aggiornamento del Documento Unico di Programmazione per sollecitare l’approvazione e l’attuazione del PEBA. Credo fermamente che il Tavolo Circondariale Disabilità possa giocare un ruolo chiave in questo percorso, promuovendo una pianificazione coordinata tra i comuni, passando così dalle parole ai fatti. Se vogliamo parlare di inclusione, è necessario affrontare questi temi con determinazione e concretezza, lanciando un messaggio forte e serio: le persone con disabilità devono poter vivere e muoversi senza ostacoli” – conclude Marchetti.