CONSIGLIERI VOCE A CASALFIUMANESE ANCORA SENZA POSTAZIONE

POSTAZIONI DI LAVORO E ACCOGLIENZA Dopo ormai sette mesi (190 giorni) dalle elezioni Comunali di giugno 2024 eletti a consiglieri comunali di Casalfiumanese, il gruppo VOCE composto da Christian Rodondi, Stefania Rovatti, Paola Guiducci e Giuseppe Magaraci, ad oggi passati ci troviamo in una situazione di stallo e mancata o spesso carente comunicazione con l’amministrazione comunale.

“Ricordiamo la risposta del Sindaco Poli del 29 agosto nel contesto delle mail,” – fanno sapere – “riferito al Consigliere Rovatti, nel quale rispondendo da “maestrina” stile Rottermaier descriveva, il disagio, l’inesperienza, la problematica comportamentale consolidata, per aver contestualizzato pubblicamente, ciò che stava avvenendo.”

“SITO COMUNALE Ad oggi 9 dicembre 2024 il sito comunale alla voce Consiglieri, non ha inserito le foto e le mail di contatto, nonostante la richiesta che fossero inserite.” – aggiungono –

NULLA DI FATTO Nonostante le rassicurazioni di un’organizzazione e di una postazione adeguata come servizio ai cittadini” – segnalano ancora i consiglieri di opposizione – “ad oggi non abbiamo ricevuto la postazione, e, dopo averci proposto la casa delle associazioni (il Sindaco), e, dopo aver proposto (noi di VOCE) zona condivisa con i Consiglieri di maggioranza all’interno del Comune con predisposizione di rete, senza costi aggiuntivi, se non parete semovibile, e, spostando la reception che di fatto è sempre stata all’entrata al piano inferiore, luogo idoneo in quanto i primi uffici sono al piano terra.“

COLLABORAZIONE La mancanza di collaborazione, chiarezza e tempestività crea un ambiente di ostruzionismo” – denunciano – “che ci limita di lavorare al meglio per il bene della comunità. È fondamentale che i consiglieri comunali possano operare con i necessari strumenti di diritto ed essere considerati, per poter contribuire attivamente alle esigenze e alle richieste dei cittadini.”

Invitiamo l’amministrazione a ripristinare un dialogo aperto e costruttivo” – invocano – “affinché tutti i membri del consiglio possano esercitare il loro ruolo in modo logico ed efficace e per il quale sono stati eletti, collaborando per il bene del nostro paese.”