REGIONE E CITTÀ METROPOLITANA DEVONO SOSTITUIRE I
RESPONSABILI DELL’INCURIA E DELLA MALAGESTIONE DELL’AMMINISTRAZIONE DEL TERRITORIO. LO DICHIARA ANGELO SCAVONE, CANDIDATO FORZA ITALIA AL
CONSIGLIO REGIONALE


La situazione causata dagli eventi atmosferici a Bologna città e provincia è di
eccezionale gravità. Molti concittadini sono stati duramente colpiti nelle loro vite, nei loro beni e nella loro sicurezza. A loro deve essere rivolta la massima solidarietà, anche con iniziative su base volontaria.”
A dirlo è Angelo Scavone, candidato al consiglio regionale per Forza Italia –
Questo però non può essere sufficiente. Occorre un intervento immediato e
risolutivo dello stato nelle sue varie articolazioni.
E’ del tutto evidente che né il Sindaco di Bologna (responsabile anche per l’intero
territorio metropolitano), né i vertici della Regione siano stati in grado, neppure con
l’ausilio della gestione commissariale del generale Figliuolo, in circa diciotto mesi
dalla prima catastrofe del maggio 2023, di affrontare le
emergenze in atto. Ne tantomeno di porre in essere interventi di prevenzione delle catastrofi, né di porre rimedio ai disastri verificati.” –
aggiunge l’esponente di centro-destra – Questo lo hanno rilevato sia la Corte dei Conti regionale, sia alcuni dirigenti in quiescenza i quali hanno entrambi aspramente criticato l’andamento degli interventi regionali che non hanno saputo spendere i soldi ricevuti e che hanno impostato tutta la politica di settore in chiave di protezione civile ex post anziché di prevenzione e di ttela del territorio.
La solita burocrazia ossessiva ed oppressiva” –
osserva – “aiutata da improbabili piattaforme
informatiche e da ancora più improbabili algoritmi a cui si è affidata la regione
anziché alleviare le sofferenze le ha aggravate ed alimentate.
A questo punto, di fronte ad una situazione di totale incapacità del sistema politico-
amministrativo della regione più rossa d’Europa occorre un intervento immediato e
decisivo per togliere agli incapaci funzionari di Schlein, Bonaccini, Priolo e Lepore
la guida di una macchina che stanno conducendo a sbattere.
Per questo gli organi prescelti non per merito e competenza” –
conclude Scavone – “bensì per
appartenenza e fedeltà politica al sistema di potere della regione rossa devono
essere immediatamente sostituiti per fare ripartire la macchina dei ristori e delle
opere di prevenzione strutturale.

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