Un regalo generoso a tutta la nostra comunità da parte di donatori che hanno richiesto l’anonimato. Solo pochi centri in Emilia-Romagna hanno una dotazione tecnologica così completa e avanzata. La cerimonia di consegna

Imola. Una donazione speciale si è svolta questa mattina al dipartimento di chirurgia
dell’Ospedale Santa Maria della Scaletta. Alla presenza di Raffaele Donini, assessore alle
politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Mosciatti, Vescovo di
Imola, Marco Panieri, sindaco di Imola, Andrea Neri, direttore sanitario dell’Ausl di Imola, e
Michele Masetti, direttore del dipartimento chirurgico dell’Ausl di Imola, si è svolta la
cerimonia di consegna di una nuova colonna laparoscopica del valore di circa 150.000
euro.

I donatori, che hanno richiesto di mantenere l’anonimato, hanno voluto fare un regalo a
tutta la nostra comunità con questo importante e generoso gesto di solidarietà.
A spiegare il funzionamento del nuovo strumento è il dott. Masetti: “L’acquisizione della
nuova colonna laparoscopica, permette un significativo salto di qualità tecnologico del
blocco operatorio del nostro ospedale per quanto riguarda la chirurgia laparoscopica in
ambito chirurgico generale, urologico, ginecologico. Grande importanza della trasversalità
disciplinare di questa acquisizione tecnologica. Oltre alla caratteristica che le immagini
intraoperatorie possono essere commutate in tempo reale da 2D a 3D, il vero valore
aggiunto consiste nella possibilità di passare dalla luce bianca (la luce visibile) alla luce ad
infrarosso (non visibile a occhio nudo). L’utilizzo della luce ad infrarosso intraoperatoria
permette
– prosegue il professionista – di evidenziare con estrema accuratezza le strutture
vascolari, i linfonodi metastatici in caso di trattamento chirurgico di patologie tumorali,
l’accuratezza delle suture chirurgiche, ottimizzando e rendendo più sicuro ed efficace il
gesto chirurgico. Tutto questo avviene senza interrompere l’intervento per la sostituzione
delle ottiche (come accadeva precedentemente), ma sovrapponendo le immagini a luce
bianca con quella ad infrarosso in corso di intervento. Tutto questo ha un effetto positivo
sui risultati degli interventi chirurgici a beneficio dei pazienti. Ad oggi solo pochi Centri in
Emilia-Romagna sono dotati di una colonna video-laparoscopica così completa ed
avanzata”.


“Grazie di cuore a chi voluto aiutare la sanità pubblica dell’Emilia-Romagna con questo
dono preziosissimo: la forza del nostro Servizio Sanitario Regionale è data anche da gest
come questo
ha dichiarato l’assessore Donini Negli ultimi anni abbiamo investito tanto
per dotare i nostri bravissimi professionisti di strumentazioni all’avanguardia, che
consentano loro di intervenire con ancora più sicurezza e precisione, e il regalo che questi benefattori hanno voluto fare all’Azienda Usl di Imola è un altro, importante passo nella
stessa direzione”.

La parola è poi passata a Marco Panieri: “Da Sindaco non c’è molto da aggiungere davanti
a tanta generosità dimostrata nei confronti della collettività, della comunità in cui si vive e
del sistema sanitario locale. Da parte mia, a nome della città di Imola e di tutti i cittadini,
esprimo la mia e nostra gratitudine per una scelta davvero lodevole che continua a
qualificare ulteriormente il nostro polo ospedaliero in un percorso di crescita che stiamo
faticosamente realizzando da qualche anno, in particolare relativamente ai macchinari, alle
tecnologie e all’innovazione, con la collaborazione degli straordinari professionisti guidati
dal dott. Michele Masetti. Infatti, oltre agli strumenti, ciò che fa e farà sempre la differenza
è il capitale umano. Voglio ringraziare, oltre al Vescovo, anche l’Assessore Regionale
Raffaele Donini per l’attenzione che ha sempre dimostrato in questi anni nei confronti del
nostro territorio”.

Ringraziamenti anche da parte del dottor Andrea Neri: “A nome di tutta l’Azienda USL di
Imola, degli operatori sanitari voglio esprimere la più sincera gratitudine per questa
donazione importantissima per il dipartimento chirurgico. Un gesto di grande solidarietà,
che ancora una volta dimostra la vicinanza dei cittadini alla sanità pubblica e a chi vi opera
e la loro grande generosità”.