Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha nominato i senatori della Commissione sulla pandemia. Dopo diversi mesi di stand-bye e ostruzionismi politici vari, entro settembre potrebbe finalmente prendere il via la commissione più attesa, che dovrà chiarire la gestione dell’emergenza sanitaria. Le resistenze del Quirinale rischiano però di depotenziare il lavoro.
La lista è stata comunicata durante una seduta del Senato. Nel PD compaiono Alfredo Bazoli e Francesco Boccia (vice-presidente dei Dem). AVS schiera Peppe De Cristofaro, il Movimento 5 Stelle Stefano Patuanelli. Italia Viva Raffaella Paita, Forza Italia Licia Ronzulli, Luigi Spagnolli del gruppo per le Autonomie. Massimiliano Romeo e CLaudio Borghi in quota Lega. Numerosi i componenti di Fratelli d’Italia con Gianni Berrino, Guido Liris, Marco Lisei, Francesco Zaffini, Ignazio Zullo e Lucio Malan.
Il Parlamento ora dovrà comunicare i nomi dei deputati che dovranno affiancare i senatori appena nominati e allora la Commissione prenderà il via. Occorrerà comprendere se tale organo riuscirà a far chiarezza – oltre che all’annunciato discorso legato ai mega sprechi – anche sulla controversa gestione di green-pass e vaccini. Proprio su quest’aspetto, si teme il venir meno di una certa libertà d’azione per via delle perplessità provenienti dal Quirinale che si traducono in veri e propri paletti. Già dopo che il Senatore Berrino presentava due emendamenti, gli atti richiesti sarebbero stati limitati a quanto già in possesso agli inquirenti e solo se non già coperto da indagine. Con oltretutto quella che pare l’eliminazione della possibilità di individuare fondamentali passaggi dei provvedimenti in fasi iniziali e successive alla pandemia.