Il Presidente di ACI, Angelo Sticchi Damiani, è intervenuto nella conferenza stampa di presentazione dei lavori di ammodernamento dell’autodromo di Monza, tornando sul delicato argomento della concomitanza dei due GP in Italia. Italia che al momento è l’unica nazione europea a detenere due GP nel mondiale di F1. Secondo il N.1 di ACI, si tratterebbe di “un sogno difficile”. Tuttavia, non viene esclusa a priori questa possibilità, sebbene la priorità rimanga l’autodromo brianzolo.
“Siamo in trattativa con Liberty Media per recuperare ad Imola il Gp del 2023 che avevano cancellato. Una volta che il contratto per Monza sarà definito e chiuso, ci concentreremo e ci metteremo a lavorare anima e corpo per Imola. Non dipende solamente da noi o da Formula 1, ma ci sono tanti fattori esterni. Se ci riuscissimo otterremmo un gran risultato. “É un sogno che siamo riusciti a concretizzare avere due Gp in Italia e vogliamo mantenerlo. Ma è sempre un sogno. Sono io che firmo i contratti di permanenza nel calendario, assumendomi l’impegno per 5 o 10 anni. Ma dietro quella firma ci sono tantissimi fattori su cui non ho controllo. Mi fido che il Ministro Salvini investa quanto detto (30 milioni ndr.) ma serve l’autorizzazione anche per realizzare opere nuove a Monza che ha la priorità rispetto ad Imola”.
Sticchi Damiani, tra l’altro, ora si trova coinvolto in una vicenda legale relativa alla possibile omissione di emolumenti percepiti da diversi enti; rischierebbe di andare a processo per, secondo la procura di Roma, aver superato il tetto annuale di 240mila euro previsto per i manager pubblici.L’indagine emerse nell’agosto del 2023.
