Cosa succede in via Vivaldi 45? I lavori di ristrutturazione di una torre in Pedagna Ovest sarebbero ormai in stand -bye da due anni. Il problema, pare che sia collegato a Grimont SRL, il general contractor. Le opere, che fruivano degli incentivi statali del Superbonus 110%, erano ingenti: si trattava di un intervento strutturale/sismico e di efficientamento energetico con tanto di impianto fotovoltaico sul tetto e abbattimento delle barriere architettoniche. L’impresa vedeva Grimont srl con in subappalto Casadoc srl. Dopo il fermo lavori, nei mesi scorsi, pare che l’amministratore di condominio – Centro Abita srl- abbia inviato una lettera, pare una sorta di diffida, all’impresa, per cercare di smuovere la situazione.Situazione che finalmente pare sia alla conclusione.
LA VICENDA
Nei mesi scorsi il proprietario dei ponteggi, avrebbe minacciato di smontare tutto se non saldato, a cantiere non completato ci si sarebbe dunque ritrovati senza impalcature. La notizia inizia a correre nel quartiere e i residenti le tentano tutte. Ma il cantiere non riparte.
Una situazione kafkiana che ha portato gli inquilini di via Vivaldi all’esasperazione. Ora, alcuni di essi, dopo essersi riuniti in varie occasioni, confidano nella ripartenza del cantiere promessa a giorni.
Tuttavia, alcuni si sarebbero rivolti a legali specializzati per tentare di sbloccare i lavori anche nell’eventualità che vi siano brutte sorprese legate ad extra-costi. Basti pensare che da quasi due anni molti di essi sarebbero costretti a vivere con tapparelle abbassate giorno e notte, spifferi d’aria gelida che nei mesi invernali, dal vano ascensore (privo del montacarichi) si introducono all’interno degli appartamenti, e infiltrazioni d’acqua all’interno delle stanze. Un’inquilina degli ultimi piani, disabile, sarebbe riuscita a vendere il proprio immobile all’inizio dei lavori vista l’impossibilità di utilizzare l’ascensore per lungo tempo.
