Sabato 25 maggio l’IC7 ha potuto inaugurare lo spazio outdoor interno al plesso di Scuola Primaria “Bizzi”, frutto dell’impegno di tutta la comunità scolastica, dell’investimento di fondi PON dedicati e del generoso contributo dell’Associazione genitori “B.Bizzi” e di altre realtà produttive come la BCC forlivese, ravennate e imolese e la gelateria Burrocacao, tutti presenti all’inaugurazione.

La dirigente scolastica ha espresso orgoglio per il valore pedagogico dell’opera oltre che per la sua coralità. L’attività in outdoor qualifica certamente la proposta formativa della scuola in quanto migliora il coinvolgimento emotivo e la partecipazione degli allievi, favorendo
l’apprendimento in situazione oltre che lo sviluppo di più solide competenze sociali
attraverso il lavoro in gruppo.Senza contare che l’attività all’aperto accresce la sensibilità dei
più piccoli verso l’ambiente, promuovendone stili di vita più sani.
Lo spazio, intitolato al compianto volontario dell’Associazione Oriano Angeli, è la dimostrazione che le cose migliori si realizzano insieme, e che, per quanto un’idea sembri irrealizzabile, la comunicazione e la collaborazione sono le chiavi di volta che fanno la differenza.
Alla manifestazione, oltre all’assessore all’Edilizia scolastica Raffini, hanno presenziato gli assessori all’Istruzione Castellari e all’Ambiente Spada. Questi ultimi, nel prendere la parola, hanno entrambi evidenziato “come lo spazio inaugurato ora risulti bello e suggestivo, un’area verde che così riqualificata diventa un luogo privilegiato dell’educazione outdoor per la scuola. E’ stato un progetto partecipato, ideato dagli alunni della scuola primaria, con il supporto dei loro docenti: per questo il progetto ha una valenza educativa che insegna il valore del prendersi cura, a partire dal giardino, del bene comune, sia all’interno della scuola, come in questo caso, ma anche fuori, nel quartiere, nella città. E’ significativo che la scuola abbia voluto dedicare questo giardino a Oriano Angeli, che è una figura esemplare di volontario per il centro sociale, per tutto il quartiere e ora anche per la scuola.”
“Il giardino di Oriano” resta insomma una testimonianza viva e vera di una comunità che con
pazienza, impegno costante, fiducia e dialogo, dall’emergenza COVID è riuscita a rinascere, a piccoli passi, più solida e forte di prima e a intessere al suo interno relazioni significative sia dal punto di vista pedagogico che umano.