“Ayrton quel pomeriggio di trent’anni fa era convinto di vincere, perchè dentro la sua auto venne trovata una bandiera austriaca e lui voleva dedicare la sua vittoria a Roland, il suo collega che era morto il giorno prima.” Sono queste le parole del Vice-Premier Antonio Tajani, pronunciate dal palco, allestito alla curva del Tamburello in occasione delle celebrazioni per il trentennale dalla scomparsa di Senna e Ratzenberger – “Questa è la dimostrazione di quanto lo sport possa unire e debba unire, un messaggio di fratellanza, di amicizia, di sana competizione. Ma da svolgersi sempre con lealtà e Ayrton che era un giovane campione, viveva di valori, non era soltanto un grande atleta in grado di vincere i gran premi. Un atleta completo dove dentro di se albergavano i veri valori dello sport. E lo è ancora se tante persone oggi sono qui, un esempio per i giovani, in questo mondo i in cui ci sono guerre anche le alle nostre frontiere, c’è bisogno di donne e uomini che siano d’esempio portatori di pace e valori positivi. Cosi come lo era Ayrton ma anche Roland, un ragazzo che aveva faticato a raggiungere la F.1 Ma con grande determinazione e grande impegno era riuscito a realizzare il sogno della sua vita che si è infranto qui 30 anni fa” – osserva Tajani – “E sono contento che abbiano accettato il nostro invito il ministro degli esteri brasiliano e austriaco. Un occasione per lanciare da qui un messaggio di pace, rivolto a Israele e ad Hamas, perchè si liberino gli ostaggi e si possa arrivare a un cessate il fuoco che porti aiuti alla popolazione palestinese. Il mondo dello sport è un mondo di pace ed io credo molto nella diplomazia dello sport. Il primo dialogo fra Stati Uniti e Cina avvenne in occasione di un incontro di ping-pong.
I valori che devono ispirare tutti gli atleti sono gli stessi, pace dialogo, d’altronde le olimpiadi erano il momento in cui si cessava di combattere. Mi auguro che la cerimonia di oggi e ringrazio i familiari di questi due grandi atleti scomparsi, facciano si che la scomparsa di due grandi atleti sia un seme positivo perchè i valori dello sport possano sempre di piu diffondersi ed essere sempre piu apprezzati per i giovani che hanno bisogno di esempi positivi per tutti. Credo che questa giornata rimarrà impressa in tutti quanti noi.A trent’anni di distanza, evidentemente quello che loro ispiravano nei vostri cuori e menti, continuano a ispirarlo ancora oggi. Ci stanno guardando dall’alto” – conclude Tajani – “sono convinto che il vostro applauso arriverà fino in cielo”
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