Martedì 30 aprile, alle ore 21, al teatro comunale Ebe Stignani verrà proiettato
il docufilm Le Grand Départ, del regista Stefano Ferrari. Ospiti in sala Vincenzo Nibali, Gianni Bugno e Davide Cassani
Panieri: “siamo orgogliosi di ospitare questo evento in collaborazione
con la Regione Emilia-Romagna, che voglio ringraziare per la consueta sinergia
nell’ambito della Sport Valley e di tutte le altre iniziative”
Imola si prepara al passaggio del Tour de France, che per la prima volta nella sua lunga e
gloriosa storia partirà dall’Italia. La 111ª edizione del Tour de France prenderà il via, infatti,
sabato 29 giugno 2024 da Firenze e nella seconda tappa passerà da Imola, domenica 30
giugno, proveniente da Cima Gallisterna, posta lungo il percorso dei Mondiali di ciclismo del
2020.
La carovana dei corridori entrerà in autodromo alla curva della Piratella, per poi lanciarsi nella
discesa della curva delle Acque minerali, risalire verso la Curva Gresini, ridiscendere alla curva
Rivazza per poi transitare davanti ai box ed uscire dal circuito all’altezza della torre su via F.lli
Rosselli – viale Dante, percorrere il ponte sul Santerno e raggiungere la via Emilia, per
proseguire poi alla volta di Bologna.
A 60 giorni dal passaggio del Tour de France da Imola, martedì 30 aprile, alle ore 21, al teatro
comunale Ebe Stignani (via Verdi 1) verrà proiettato il docufilm Le Grand Départ, del regista
Stefano Ferrari. Insieme al regista, saranno ospiti in sala Vincenzo Nibali, Gianni Bugno e
Davide Cassani.
“A 60 giorni dall’inizio del Tour de France, siamo orgogliosi di ospitare questo evento in
collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che voglio ringraziare per la consueta sinergia
nell’ambito della Sport Valley e di tutte le altre iniziative – commenta il sindaco Marco
Panieri -. Una serata di sport e storia, che affonda le radici nel legame fra la città di Imola e il
ciclismo italiano, a partire dai mondiali 1968 fino a quelli del 2020. Dopo i campionati italiani
su strada del 2021, prosegue questo rapporto sia con il passaggio del Tour de France e sia con il passaggio del Giro d’Italia Women a luglio. Siamo felici di continuare a coltivarlo e di
proseguire una grande storia di sport, emozioni e valori”.
L’ingresso è gratuito, aperto al pubblico fino ad esaurimento dei posti