Da lunedì prossimo, 1 marzo la sede per over 80 e per gli operatori sanitari e sociosanitari che devono completare il ciclo vaccinale, si trasferisce all’Auditorium Osservanza.
L’ex chiesa dell’ex Ospedale Psichiatrico di Via Vittorio Padovani, aprirà alle 9 per ospitare i primi vaccinandi, per lo più anziani ultra85enni che hanno prenotato la loro vaccinazione a partire dal 15 febbraio scorso ed operatori sanitari e socio sanitari a conclusione del ciclo vaccinale.
Tra i primi, sono circa 3900 le persone nate a partire dal 1936 in giù che hanno già prenotato e 950 quelle che hanno già ricevuto la prima dose al Medical Center Autodromo, che ha ospitato le vaccinazioni della cosidetta “fase 1”.
Allestito di tutto punto, con box vaccinali separati e aree di accettazione, attesa e sorveglianza post vaccino, il nuovo centro vaccinale è stato oggi oggetto di una visita “a porte chiuse” da parte del Sindaco di Imola Marco Panieri e del direttore generale dell’Ausl di Imola Andrea Rossi. (in foto)
“Dopo il Medical Center in autodromo utilizzato nella prima fase, oggi il Con.Ami con società Osservanza s.r.l. mette a disposizione l’Auditorium dell’Osservanza per ospitare la nuova fase della campagna di vaccinazione. Ringrazio, quindi, società Osservanza s.r.l. e il presidente del Co.Ami, Fabio Bacchilega, per avere consentito l’utilizzo di queste due strutture. Fin da subito, infatti, la nostra scelta è stata quella di non creare spazi ex novo, ma di focalizzarci su immobili già presenti e di proprietà pubblica. Sono contento che le nostre strutture siano vissute, tanto più in una situazione di emergenza, come patrimonio condiviso fra tutta la comunità, al servizio di tutti i cittadini. E sono convinto che i fruitori si renderanno conto della funzionalità dell’Auditorium” sottolinea il sindaco Marco Panieri. “L’utilizzo per la campagna di vaccinazione dell’autodromo e dell’Osservanza ha anche un forte valore simbolico di speranza e fiducia – conclude Panieri -. Così come l’autodromo e l’Osservanza sono due realtà strategiche per il rilancio della città nei prossimi anni, allo stesso modo il vaccino è fondamentale per vincere la sfida della ripartenza, verso una normalità di vita. Anche in questa occasione, infine, faccio appello al senso di responsabilità di ciascuno di noi, nel rispettare tutte le misure di prevenzione della pandemia”.
“Ancora una volta ringraziamo il Comune di Imola, Con.Ami e società Osservanza s.r.l. per la concessione di questa sede vaccinale davvero molto bella – ha affermato Rossi – Sia il Medical Center che l’Auditorium Osservanza sono luoghi simbolo del nostro territorio oltre che strutture estremamente versatili e che si sono perfettamente adattate alle necessità delle differenti fasi vaccinali. Peraltro il 2021 celebra il 25esimo anniversario della chiusura effettiva dell’Osservanza e il fatto che proprio questo divenga il luogo di “rinascita” per la nostra comunità, credo costituisca un messaggio molto forte di speranza. Grazie quindi al Sindaco Panieri e a tutta la comunità di Imola e del Circondario per essere sempre vicini alla Sanità locale, anche in momenti particolarmente difficili come questo”.
Con il mese di marzo e le consegne attese di un maggior numero di dosi vaccinali si potrà accelerare nelle vaccinazioni sia al nuovo hub dell’Auditorium Osservanza che agli spoke di prossimità. “Le vaccinazioni protette delle persone in assistenza domiciliare, ma trasportabili, sono già partite da tempo alla Casa della Salute di Castel S. Pietro Terme e si avvieranno dalla prossima settimana anche alla Casa della Salute di Medicina e all’Ospedale Vecchio di Imola” – ha aggiunto Rossi.
Lunedì 1 marzo è anche giornata di attivazione delle prenotazioni per la vaccinazione dei cittadini nati tra il 1937 ed il 1941, residenti sul Circondario imolese o con domicilio sanitario, ossia seguiti da un medico di famiglia convenzionato con l’Ausl di Imola. Ulteriori 4000 anziani circa che saranno vaccinati già a partire dal 2 marzo.
Dalla stessa data i medici di medicina generale saranno pronti per le prenotazioni e le vaccinazioni del personale scolastico, utilizzando vaccino Astra-Zeneca. Già 2000 le dosi distribuite ai medici di famiglia, ma è di qualche ora fa la conferma della consegna all’Ausl di Imola di ulteriori 1000 dosi che potranno integrare quanto già distribuito in base alle necessità segnalate dai medici.
Il personale scolastico, indipendentemente da ruolo/funzione, dovrà rivolgersi al proprio medico per l’appuntamento. Per accedere alla vaccinazione sarà necessario presentare l’autodichiarazione attestante la propria attività lavorativa in ambito scolastico, oltre a compilare i moduli di consenso e anamnesi relativi al vaccino.
Post Correlati
Cerca un articolo
Articoli Recenti
- “Regione chiarisca modalità di calcolo delle presenze turistiche”
- “Immobile vuoto, ma tariffa puntuale più salata del 2023, perché ?”
- Imola: cosa fare a Natale? In arrivo spettacoli, mercatini e attività
- “Centrale HERA, sia fatta chiarezza”
- HERA “Nessuna fuoriuscita di sostanze nocive dalla centrale”