Lo scultore di Pietrasanta donerà alla città un grande pannello murale che ritrae il volto del campione brasiliano, appositamente realizzato per i 30 anni dalla sua scomparsa – Dal 19 aprile (inaugurazione alle ore 18) al 19 maggio sarà allestita anche una mostra alla Salannunziata,
ad ingresso gratuito
Il Comune di Imola, a 30 anni dalla scomparsa di Ayrton Senna, intende ricordare il grande
Campione brasiliano con un nuovo progetto dell’artista Stefano Pierotti, autore del
monumento dedicato a Senna, inaugurato 27 anni fa e posto all’interno del Parco delle Acque
Minerali. Il nuovo progetto si colloca all’interno di un ricco calendario di eventi dal titolo
“Senna 30 years”, organizzato dal Comune di Imola in collaborazione con l’“Instituto Ayrton
Senna”, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e la Regione
Emilia-Romagna per ricordare la tragica scomparsa di Ayrton Senna (1 maggio 1994) e
Roland Ratzenberger (30 aprile 1994), nel fine settimana del XIV Gran Premio di San
Marino di F1, all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola.
Nello specifico, quello messo a punto è un progetto all’insegna della memoria e
dell’orizzonte, che si sviluppa su un duplice livello.
Il primo consiste nella produzione di un’opera, dal titolo “Saudade: il volto di Senna”,
appositamente realizzata da Stefano Pierotti, in occasione dei 30 anni dalla scomparsa del
Campione brasiliano, che raffigura il volto di Senna, realizzato con la tecnica dell’Iron
pictures, messa a punto da qualche anno dallo scultore toscano.
Il secondo è costituito da una mostra allestita nella Salannunziata, dal titolo “Da ‘a Ayrton
Senna’ alle ‘Iron pictures’ – Stefano Pierotti: la memoria e l’orizzonte”, a cura di Vinicio
Dall’Ara, che ripercorrendo la memoria a partire dal monumento posto nel Parco delle Acque
Minerali si colloca nell’orizzonte della più recente produzione artistica dello scultore di
Pietrasanta.
“Saudade: il volto di Senna” – Questa opera, dal titolo “Saudade: il volto di Senna” è
stata appositamente realizzata in occasione dei 30 anni dalla scomparsa di Senna, come
legame della memoria che partendo da quel drammatico giorno, si snoda fino alla
realizzazione del monumento del 1997, per attualizzarsi con l’intervento artistico di oggi.
L’opera, che rientra nella serie definita dall’autore “Iron pictures”, consiste in un grande
pannello murale (3,33 metri di base e 4,20 di altezza, con uno spessore di circa 4 cm),
composto da sette lastre di ferro corten dello spessore di 1 mm, tagliate e saldate su rete
metallica, poi dipinte. Viene ritratto il volto di Ayrton, ispirandosi liberamente ad uno scatto
del fotografo Ercole Colombo (Ercole Colombo/Motorsport Images/Getty Images), effettuato
al tramonto durante i test dell’aprile 1994, all’Autodromo di Imola, in vista del Gran Premio
di F1 che si sarebbe corso l’1 maggio successivo.
Questa opera arriva a compimento di una serie già denominata dall’autore stesso “Iron
pictures”, messa a punto attorno al 2017, in cui si distinguono volti di personaggi come Frida
Kahlo, David Bowie, Barack Obama, Marilyn Monroe ed altri.
Il pannello murale verrà donato dallo scultore Stefano Pierotti alla Città di Imola ed entro l’1
maggio prossimo (la data esatta sarà definita a breve) sarà installato su una parete di un
edificio Acer, in via Cenni 10, in un’area dove già sono presenti murales sulle facciate degli
edifici adiacenti. E’ stato lo stesso Pierotti a esprimere il desiderio “che l’opera venisse
installata in un contesto popolare rispettando così gli stessi valori espressi da Senna”.
La mostra alla Salannunziata, dalla memoria all’orizzonte – Abbinata all’opera
“Saudade: il volto di Senna”, nella Salannunziata verrà allestita la mostra dal titolo “Da ‘a
Ayrton Senna’ alle ‘Iron pictures’ – Stefano Pierotti: la memoria e l’orizzonte”, a cura di
Vinicio Dall’Ara. L’esposizione vuole evidenziare il collegamento fra il monumento “a
Ayrton Senna”, inaugurato il 26 aprile 1997 all’interno del Parco delle Acque minerali e la
successiva produzione dell’artista di Pietrasanta, dando anche spazio ad altre sue opere, per
mettere in evidenza la sua versatilità sia da un punto di vista della tecnica espressiva che del
contenuto, mantenendo sempre una unitarietà di intenti.
In particolare, la mostra proporrà tre grandi pannelli fotografici e materiali d’archivio
(bozzetti, lettere, modelli in scala, ecc.) che ripercorrono le fasi di realizzazione della scultura
“a Ayrton Senna”, ponendo in luce anche il modo in cui l’artista si è posto di fronte al lato
umano, non solo sportivo, del Campione brasiliano, evidenziando le fasi di progettazione del
monumento, quelle di lavorazione, l’incontro di Pierotti con la madre del pilota brasiliano,
signora Neyde, per presentarle il progetto dell’opera e infine il momento dell’inaugurazione
della scultura.
Questo legame storico viene attualizzato anche dalla esposizione alla Salannunziata di un
ulteriore nuovo volto di Ayrton, in dimensione 1,70 metri x 2 metri di altezza, realizzato
sempre appositamente per questa mostra, con la tecnica dell’Iron pictures.
Insieme a questo volto in metallo dipinto e ai pannelli fotografici dedicati specificatamente al
Campione brasiliano, sempre nella Salannunziata saranno esposte una decina di opere
realizzate da Pierotti, dalla metà degli anni ’90 fino ad altre più recenti e di grande
dimensione, in bronzo, acciaio, legno, resina. Esse ripercorrono i momenti significativi della
storia della sua attività, tra figure femminili, opere più astratte, altri due volti della serie “Iron
pictures” – quello di Frida Kahlo e quello tratto dalla foto Ragazza Afgana (Sharbat Gula) di
Steve McCurry, 1984 – e la grande installazione “Ascensione”.
A legare il tutto c’è il segno di una vulnerabilità e fragilità della figura umana, compresi i
grandi campioni e le grandi personalità, così come della caducità delle cose. Vulnerabilità,
fragilità e caducità sono rese manifeste e vengono esaltate, per contrasto, proprio dall’uso di
ferro, bronzo e marmo come materiali principalmente lavorati per realizzare le opere.
Le dichiarazioni
“La mostra di Stefano Pierotti, che torna nella nostra città dopo averci donato il monumento
su Ayrton Senna che è divenuto uno dei simboli più iconici di Imola, è un grande onore e
arricchisce il calendario delle iniziative “Senna 30 years” – sottolinea Marco Panieri,
sindaco di Imola -. Anche grazie a Stefano, la memoria che facciamo non è malinconica o
ripiegata su sé stessa, è una memoria attiva, viva, che parla di valori, che costruisce, che
immagina un futuro e un mondo diversi, che interpreta e vive il motorsport e la competizione
con gli occhi di Ayrton Senna. Siamo orgogliosi di averlo nuovamente nella nostra città e di
tornare a riscoprire insieme la sua interpretazione dell’Ayrton uomo, profondo, sincero e
sensibile, affezionato ai valori più profondi della vita. E lo ringraziamo per il nuovo prezioso
dono del pannello murale “Saudade: il volto di Senna”, che porremo sulla facciata di un
edificio Acer, proprio cogliendo la richiesta dello stesso artista, di collocare l’opera ‘in un
contesto popolare rispettando così gli stessi valori espressi da Senna’”.
“Ho aderito con entusiasmo all’invito del Comune di Imola di prendere parte alle tante
iniziative che intendono ricordare la memoria di Ayrton Senna a 30 anni dalla sua scomparsa.
Questo mio nuovo “intervento artistico” consiste nel donare alla Città un grande dipinto
realizzato su lastre di ferro raffigurante il volto di Senna tratto e interpretato da una foto di
Ercole Colombo – spiega l’artista Stefano Pierotti -. Immagine che mi aveva colpito
particolarmente per la sua espressione ed intensità. L’ho voluto
intitolare, essendomi confrontato prima con l’autore dello scatto, “Saudade”. Infatti in
quella immagine che lo ritrae, sembra assorto un sentimento malinconico, come alla ricerca
di qualcosa perduto o che non c’è. Uno sguardo volto al tramonto … forse l’ultimo, ma
infinito. Sono contento che il Comune abbia condiviso l’idea di collocarlo in un’area
periferica, come una narrazione improvvisa, dove sono presenti già altri interventi artistici.
Unitamente a quest’opera, a testimonianza del mio percorso artistico, sarà allestita una
mostra che raccoglie alcuni tra i miei lavori più significativi. Ringrazio l’Amministrazione
comunale di Imola e in special modo Vinicio Dall’Ara, promotore e curatore di questa
iniziativa, per avermi dato la possibilità di contribuire, attraverso questo mio nuovo
intervento artistico, alla memoria dell’indimenticabile campione scomparso, ritratto
nell’umanità che lo ha sempre contraddistinto”.
“Coinvolgere Stefano Pierotti per i 30 anni dalla scomparsa di Senna è stata la scelta più
spontanea e naturale che si potesse fare, per dare continuità al suo lavoro, dopo il monumento
dedicato ad Ayrton che ha realizzato nel 1997, posto nel Parco delle Acque Minerali.
Quell’opera è diventata meta di un pellegrinaggio spontaneo, continuo, di persone da tutte le
parti del mondo, un simbolo identitario di rara potenza, proprio per la grande capacità di
Pierotti di cogliere anche l’aspetto umano del personaggio ritratto, grazie alle sue innate
qualità artistiche – fa sapere Vinicio Dall’Ara, curatore della mostra -. Da qui l’idea di un
progetto che vede Pierotti realizzare e donare alla Città il grande pannello murale “Saudade:
il volto di Senna” e una mostra a lui dedicata, al fine di far meglio conoscere il suo ricco
percorso artistico, partendo proprio dal monumento dedicato ad Ayrton, del 1997, fino ad
arrivare ad oggi. Un modo per evidenziare la sua capacità di cogliere il mondo
contemporaneo e le sue inquietudini e tradurle in opere d’arte nelle quali la capacità tecnica
di lavorazione dei materiali, dal bronzo al ferro, dal legno al marmo, si coniuga in modo
perfetto con l’idea creativa alla base dell’opera stessa”.
Scheda artista – Stefano Pierotti nasce a Pietrasanta nel 1964. Ha esposto ed espone in
alcune importanti Gallerie d’Arte come la Vittorio Poleschi, la Galleria Marescalchi di
Bologna, la Galleria d’Arte Portofino, la Petrarte Edizioni e la Gestalt di Pietrasanta.
Partecipa a numerose fiere d’arte come Arte Fiera Bologna, Miart Milano, Padova e altre.
Sue alcune importanti Opere Pubbliche come il monumento dedicato al campione di F1
Ayrton Senna, posta all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola; il grande Crocifisso
bronzeo icona della Giornata Mondiale della Gioventù di Tor Vergata, del Giubileo del 2000;
la scultura in marmo bianco di Carrara in memoria di Papa Giovanni Paolo II collocata
all’ingresso del Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” di Roma; la scultura marmorea
posta dinanzi al Pontile di Marina di Pietrasanta; la statua in bronzo raffigurante Luciano
Pavarotti posta sotto il loggiato del Teatro Comunale di Modena; la scultura in acciaio corten
vincitrice del concorso internazionale indetto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca
e dalla Fondazione d’Arte Ragghianti per i Lucchesi nel Mondo installata nella rotonda di
piazzale Boccherini, all’ingresso di Lucca.
Suoi alcuni importanti premi come: “Il bello del Calcio” indetto dalla Gazzetta dello Sport,
intitolato a Giacinto Facchetti che annovera tra i premiati, calciatori e dirigenti di fama
internazionale come Paolo Maldini, Cesare Prandelli, Gianfranco Zola, Michel Platini, Javier
Zanetti, Eric Abidall, Francesco Totti, Roberto Donadoni, Giancarlo Antognoni e Andrea
Pirlo.
Orari apertura mostra – La mostra sarà allestita alla Salannunziata (via F.lli Bandiera 17/a)
da venerdì 19 aprile, con inaugurazione alle ore 18, fino a domenica 19 maggio. Sarà aperta,
con ingresso gratuito, nei seguenti giorni e orari: venerdì ore 16-19; sabato, domenica e
festivi ore 10-13 e 16-19.
Tutto il programma di “Senna30years”, in aggiornamento anche con ulteriori iniziative, è
visibile da oggi alla pagina www.ayrton-senna.it
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