Si inaugura il 21 marzo, al Museo di San Domenico, l’esposizione che apre
le iniziative del programma “Senna 30 years”, per ricordare la tragica scomparsa di Senna e Ratzenberger

A trent’anni della morte di Ayrton Senna (1 maggio 1994) e Roland Ratzenberger (30 aprile
1994), nel corso del Gran Premio di F.1 all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari di Imola, il
Comune di Imola in collaborazione con l’Instituto Ayrton Senna, il Ministero degli Esteri e la
Regione Emilia-Romagna ha organizzato un ricco calendario di eventi dal titolo “Senna 30
years”, per ricordare la tragica scomparsa dei due piloti.
Gli appuntamenti, fra mostre, eventi sportivi, spettacoli e tanto altro si protrarranno dal 21
marzo al 2 giugno, con un focus particolare l’1 maggio. Tra queste date, in calendario
all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari due gare internazionali: la 6 Ore di Imola, secondo round
del FIA World Endurance Championship (WEC) il 19-21 aprile e il F1 Gran Premio del
Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, il 17-19 maggio.


Le iniziative al via giovedì 21 marzo, il giorno di nascita di Ayrton Senna – Il calendario
di iniziative prende il via giovedì 21 marzo, che è il giorno di nascita del pilota brasiliano,
con l’inaugurazione della mostra “MAGIC. Ayrton Senna – Imola 1994-2024. Fotografie
di Angelo Orsi e Mirco Lazzari”
, alle ore 17,30. Allestita al Museo di San Domenico (via
Sacchi 4), l’esposizione si articola in 94 scatti inediti per raccontare Ayrton Senna, l’uomo
dietro al pilota.
Proprio 94 scatti, a comporre il numero 94, l’anno della tragica morte in seguito al terribile
incidente sul circuito del Santerno, che raccontano con gli occhi dei fotografi Angelo Orsi e
Mirco Lazzari le gesta indimenticabili di Senna ma anche, con grande sensibilità ed
attenzione, il lato umano ed intimo dell’uomo Ayrton.
Angelo Orsi di Ayrton era amico, non solo il fotografo. Lo conosceva a fondo e lo
frequentava anche fuori dalla pista. Per fotografare bene una persona devi conoscerla e più la
capisci, più riesci a coglierne le sfumature. La mostra vuole raccontare, attraverso le foto di
Angelo, non solo le gesta di questo mito, ma soprattutto Lui, la persona, l’uomo. Immagini
che entrano nel cuore di chi osserva perché sono vere e non posate. Dettagli colti al volo
perché scattate da chi Ayrton lo conosceva a fondo, intuiva e ne sapeva catturare le
sfumature. Fotografie che ancora oggi, dopo trent’anni, a guardarle ti bloccano il respiro e ti
fanno rivivere il momento.


“La mostra rappresenta l’importanza della figura di Ayrton Senna nella storia del motorsport
e il valore che come città vogliamo dare al campione. Il 2024 è un anno importante per Imola
e vogliamo dimostrare l’affetto, il legame e la passione che ancora esistono e restano con
Ayrton, un grande campione con un lato umano, intimo e spirituale che ha segnato i ricordi di
migliaia di appassionati in tutto il mondo
sottolineano il sindaco Marco Panieri e
l’assessore all’Autodromo, Elena Penazzi
-. Siamo orgogliosi di ospitare questa mostra nel
cuore della nostra città, nella cornice del Museo San Domenico, proprio nel giorno del
compleanno di Ayrton e per la quale ringraziamo i fotografi Mirco Lazzari e Angelo Orsi. È
l’inizio di SENNA 30 YEARS, il calendario/percorso che abbiamo presentato qualche
settimana fa con numerosi eventi, iniziative e proposte che iniziano oggi e proseguiranno nei
prossimi mesi per celebrare l’anniversario e il suo ricordo, insieme a quello di Roland
Ratzenberger, scomparso il giorno prima di Ayrton”.

In occasione dell’inaugurazione il museo sarà aperto fino alle ore 19.30 e l’ingresso sarà
gratuito
. La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno prossimo e sarà visitabile nelle seguenti
giornate: venerdì 15-19; sabato e domenica 10-13, 15-19. Inoltre sono previste aperture con
orario festivo dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 19 nelle giornate di Pasqua, Pasquetta,
25 aprile e 1 maggio.
Infine sono previste aperture speciali dalle ore 18 alle 22 giovedì 18 aprile, martedì 30 aprile,
giovedì 2 maggio e giovedì 16 maggio. Ingresso 8 euro.
In città è stato predisposto un city dressing dedicato che accompagnerà i tifosi che arrivano in
auto, a partire dal cubo all’uscita dell’A14, ma anche in treno, dalla stazione fino al in centro
storico e all’Autodromo.