Manca ancora la segnaletica verticale che indica la loro presenza e la Polizia
locale comunicherà quando le postazioni saranno rese operative
SONO STATI MONTATI, MA NON SONO ATTIVI, DUE BOX VELOX IN VIA GRAZIADEI

Brighi, comandante della Polizia Locale: “l’obiettivo che ci poniamo
è di richiamare gli utenti al rispetto dei limiti di velocità, al fine di scongiurare
il ripetersi di tragedie e, comunque, per cercare di contenere il fenomeno dell’incidentalità stradale”

Sono stati installati ieri due box velox lungo la via Graziadei, uno per ogni senso di marcia:
uno vicino all’incrocio con via Banfi, l’altro vicino all’incrocio con via Carlo Cattaneo.
Acquistati dal Nuovo Circondario Imolese, per essere messi a disposizione della Polizia
Locale, i box velox sono sostanzialmente dei contenitori vuoti, realizzati secondo le norme
vigenti, che hanno principalmente una funzione dissuasiva, al cui interno vengono poi
posizionate le telecamere per registrare la velocità.
“Al momento i box velox non sono stati attivati: deve ancora essere montata l’apposita
segnaletica verticale che ne indica la presenza e la Polizia Locale comunicherà
successivamente, prima della loro attivazione, quando le postazioni saranno rese operative
per il controllo della velocità dei veicoli in transito
– spiega Daniele Brighi, comandante
della Polizia Locale -. Ricordiamo che i controlli potranno essere effettuati solo con la
presenza della Polizia Locale, che vigilerà sul corretto funzionamento dell’apparecchiatura,
analogamente con quello che succede per gli altri box già collocati in altre zone del
territorio, come ad esempio lungo la via Lughese e l’asse attrezzato”.

Le due apparecchiature sono state collocate in centro abitato, dove è vigente il limite di
velocità di 50 km/h e saranno precedute dalla apposita segnaletica prevista dal Codice della
Strada. Le postazioni sono state scelte sulla base delle velocità pericolose dei veicoli e
tenendo conto degli incidenti stradali che si sono verificati: ricordiamo l’incidente mortale in
via Graziadei, avvenuto lo scorso anno, in cui ha perso la vita una persona e sono rimasti
gravemente feriti anche gli altri due occupanti dell’autovettura.
“L’obiettivo che ci poniamo è quello di richiamare gli utenti al rispetto dei limiti di velocità,
al fine di scongiurare il ripetersi di tragedie come quelle di via Graziadei e, comunque, per
cercare di contenere il fenomeno dell’incidentalità stradale, che continua ad affliggere le
nostre strade”
conclude il comandante Daniele Brighi.