A 30 anni dalla tragica scomparsa dei due piloti tante iniziative organizzate
dal Comune in collaborazione con l’Instituto Ayrton Senna,
il Ministero degli Esteri e la Regione Emilia-Romagna
A trent’anni della morte di Ayrton Senna (1 maggio 1994) e Roland Ratzenberger (30 aprile
1994), nel corso del Gran Premio di F.1 all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari di Imola, il
Comune di Imola in collaborazione con l’Instituto Ayrton Senna, il Ministero degli Esteri e la
Regione Emilia-Romagna ha organizzato un ricco calendario di eventi dal titolo “Senna 30
years”, per ricordare la tragica scomparsa dei due piloti.
Gli appuntamenti, fra mostre, eventi sportivi, spettacoli e tanto altro si protrarranno dal 21
marzo al 2 giugno, con un focus particolare l’1 maggio. Tra queste date, in calendario
all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari due gare internazionali: la 6 Ore di Imola, secondo round
del FIA World Endurance Championship (WEC) il 19-21 aprile e il F1 Gran Premio del
Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, il 17-19 maggio.
“Le vite di Ayrton e di Roland non sono cadute nel vuoto, la Formula 1 ha reagito. Dobbiamo ricordare Ayrton per quello che ha lasciato” – ha dichiarato Stefano Domenicali nel corso della presentazione di Senna 30 years – “È stato un punto di riferimento importante e lo è ancora dopo 30 anni“
IL PROGRAMMA
Il programma di “Senna 30 years” è stato presentato questa mattina nella sede della Regione
Emilia-Romagna. Sono intervenuti Marco Panieri, Sindaco di Imola; i Consiglieri del Vice
Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione internazionale Avv.
Marco Rago e Giuseppe Incocciati (da remoto); il Ministro delle Relazioni estere della
Repubblica Federativa del Brasile, Amb. Mauro Vieira, che ha inviato un messaggio che è
stato letto dal sindaco Panieri nel corso della conferenza stampa; Teodoro Lonfernini,
Segretario di Stato per lo Sport, Repubblica di San Marino; Stefano Bonaccini, Presidente
Regione Emilia-Romagna; Stefano Domenicali, CEO Formula 1® (da remoto); Gian Carlo
Minardi, presidente Formula Imola; Eduardo Kobra, artista (da remoto); Bianca Senna,
Instituto Ayrton Senna (da remoto). A coordinare gli interventi è stato Giammaria Manghi,
capo della segreteria politica della Presidenza della Regione.
Le iniziative al via giovedì 21 marzo, il giorno di nascita di Ayrton Senna – Il calendario
di iniziative prende il via giovedì 21 marzo, che è il giorno di nascita del pilota brasiliano,
con l’inaugurazione della mostra “MAGIC. Ayrton Senna – Imola 1994-2024. Fotografie
di Angelo Orsi e Mirco Lazzari”. Allestita al Museo di San Domenico (via Sacchi 4),
l’esposizione si articola in 94 scatti inediti per raccontare Ayrton Senna, l’uomo dietro al
pilota.
Proprio 94 scatti, a comporre il numero 94, l’anno della tragica morte in seguito al terribile incidente sul circuito del Santerno, che raccontano con gli occhi dei fotografi Angelo Orsi e Mirco Lazzari le gesta indimenticabili di Senna ma anche, con grande sensibilità ed attenzione, il lato umano ed intimo dell’uomo Ayrton.
Angelo Orsi di Ayrton era amico, non solo il fotografo. Lo conosceva a fondo e lo frequentava anche fuori dalla pista. Per fotografare bene una persona devi conoscerla e più la capisci, più riesci a coglierne le sfumature. La mostra vuole raccontare, attraverso le foto di Angelo, non solo le gesta di questo mito, ma soprattutto Lui, la persona, l’uomo. Immagini che entrano nel cuore di chi osserva perché sono vere e non posate. Dettagli colti al volo perché scattate da chi Ayrton lo conosceva a fondo, intuiva e ne sapeva catturare le sfumature. Fotografie che ancora oggi, dopo trent’anni, a guardarle ti bloccano il respiro e ti fanno rivivere il momento.
La mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno prossimo.
Si prosegue il 23 marzo, quando, in occasione delle Giornate di Primavera Fai, si potrà effettuare il percorso “Ayrton Senna da Kobra a Pierotti”, con appuntamenti guidati dalle ore 10 alle ore 17. Un percorso della memoria, fra arte, velocità e natura dal titolo “30 anni dalla morte di Ayrton Senna. Da Kobra a Pierotti”: prende avvio dal grande murale realizzato dall’artista brasiliano Kobra, dedicato ad Ayrton Senna, sulla facciata del museo “Checco Costa”, per concludersi con il monumento dedicato a Senna, in bronzo, realizzato dallo scultore Stefano Pierotti, di fronte al punto in cui avvenne l’impatto del pilota, l’1 maggio 1994. Sarà l’occasione per ricordare anche il pilota austriaco Roland Ratzenberger. Durante le giornate FAI di Primavera a tutti i tesserati FAI sarà concesso l’ingresso ridotto alla mostra fotografica dedicata ad Ayrton Senna presso il Museo San Domenico.
Dal 16 aprile all’1 giugno, inoltre, la biblioteca comunale (via Emilia 80) proporrà la mostra “Non esiste curva dove non si possa sorpassare. L’autodromo di Imola dalle origini al ritorno del WEC. Percorso espositivo MOSTRA WEC – 1994 – F1”. Fotografie, documenti e giornali d’epoca raccontano momenti significativi che hanno segnato la storia dell’autodromo di Imola: dalla sua apertura nel 1953 allo stretto rapporto con Enzo Ferrari, fino ai grandi eventi automobilistici – il WEC e il Gran Premio di Formula 1 – che si sono disputati sulle sponde del Santerno. L’esposizione è anche occasione per rendere omaggio a Ayrton Senna e Roland Ratzenberger nel trentennale della scomparsa.
Un’altra mostra fotografica è quella proposta dal fotografo imolese Marco Isola, che nel cortile di Palazzo Vacchi (via Appia 37) presenta “ImolAyrton”. Si tratta di 11 foto riprodotte in formato 70×100 scattate esclusivamente a Imola dal 1992 fino all’1 maggio 1994. Sono esposti, in particolare, primi piani e volti, insieme a foto della partenza del Gran Premio dell’1 maggio 1994 e dell’ultimo passaggio del pilota brasiliano alla curva della Tosa, prima dell’incidente alla curva del Tamburello. La mostra è aperta dal 18 al 21 aprile; dal 1 al 3 maggio e dal 16 al 19 maggio. Le foto esposte saranno in vendita e parte del ricavato andrà in beneficenza, a favore della Fondazione Matteo Bagnaresi, che si occupa di bambini disagiati, nello spirito di solidarietà verso il mondo dell’infanzia che ha contraddistinto tutta la vita di Senna.
Il Museo Checco Costa, in Autodromo, ospiterà invece, dal 27 aprile all’1 maggio compresi, una mostra di Memorabilia di Ayrton Senna e Roland Ratzenberger. Fra queste anche il ritratto di Ayrton Senna realizzato dalla studentessa dell’Accademia delle Belle Arti di Ravenna Rita Amadori, nell’ambito di SCART, il progetto artistico e di comunicazione del
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