DAL 15 MARZO A IMOLA TORNA IL CIRCO CON ANIMALI, COSA DICE LA LEGGE E IL REGOLAMENTO COMUNALE: SI ALLUNGANO I TEMPI PER LO STOP ALL’UTILIZZO DI ANIMALI NEI CIRCHI, E’ STATA RINVIATA L’ATTUAZIONE LEGGE

Imola. Ha destato un piccolo terremoto tra gli animalisti l’annunciato arrivo del circo Maya Orfei Madagascar a Imola, ritenuto il circo più grande d’Italia. In questi giorni gli automezzi dello staff stanno promuovendo lo spettacolo con locandine e biglietti omaggio, distribuiti ai cittadini e affissi praticamente ovunque. Nel sito, nella descrizione dello spettacolo si parla esplicitamente di 100 animali, con in testa “Symba il leone bianco” unico esemplare in Italia, e “tigri,leoni, zebre,cavalli, giraffa,elefante,ippopotamo, lama,cammelli e tantissimi altri”.

Tra l’altro, come indica il sito internet, durante l’intervallo dello spettacolo sarà possibile effettuare la visita allo zoo del circo.
(sotto: una foto tratta da uno spettacolo e il leone del circo Madagascar a Civitanova – )

Si era detto che dopo i fatti di Alexander, la giraffa morta tragicamente nel 2012 dopo una fuga rocambolesca, nessun circo con animali sarebbe stato più accolto in città: lo sancì l’allora Sindaco Manca: ma il regolamento comunale venne modificato nel 2019 dalla Giunta Sangiorgi per non esporre il Comune ad eventuali richieste di risarcimento danni e a condanna alle spese di lite. Tuttavia, dopo la vicenda del cucciolo di giraffa, i cittadini maturarono una loro sensibilità contro queste forme di sfruttamento di animali. Se gli enti locali devono valutare il rischio concreto di non incorrere in sanzioni (ad ora pesa il rinvio dell’attuazione della legge in merito allo stop di animali) ma anche non cedere a forme di ricatto da parte dell’industria circense .
LA LEGGE
E’ stata prorogata l’attuazione della legge in merito al “superamento dell’uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti”. Il Senato ha dato infatti il via libera allo slittamento dal 18 maggio di quest’anno al 18 agosto 2024. Si allungano quindi i tempi per lo stop all’utilizzo di animali nei circhi.
LA LEGGE DELEGA
La Legge delega approvata in via definitiva nel luglio 2022 regolamenta il rilancio degli spettacoli viaggianti con artisti vietando, tra le altre cose, l’uso di animali selvatici come tigri, leoni, elefanti che, secondo la LAV, sono circa duemila in quasi cento tendoni. Con questa proroga, però, si allungano i tempi entro cui il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano potrà presentare il Decreto Legislativo attuativo, nonostante il testo sia però ormai pronto.
L’EUROPA E LE DECISIONI INDIPENDENTI DEI PAESI
Il commissario europeo Janez Lenarcic aveva definito il divieto di sfruttamento degli animali nei circhi una “questione di coscienza”, delegando però la responsabilità della scelta ai singoli Stati membri, in Italia emerse una lunga battaglia – che dura ancora oggi – tra le amministrazioni comunali tramite ordinanze, e i Tribunali Amministrativi Regionali, che sistematicamente hanno accolto i ricorsi presentati dalle compagnie circensi per via dell’assenza di una legge nazionale.