“Se le guerre possono essere avviate dalle bugie, esse possono essere fermate dalla
verità”: Questa frase spiega molto della situazione attuale e del perchè Julian Assange” – fa sapere Ezio Roi .
IL CAPOGRUPPO M5S CHIEDE A GRAN VOCE LA CITTADINANZA ONORARIA PER IL FONDATORE DI WIKILEAKS: IL CASO “IMOLESE” NEL LUGLIO 2022:LA PROPOSTA DI REBECCA CHIARINI (MISTO) PREVEDEVA IL CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AD ASSANGE. LA PROPOSTA EBBE VOTO A FAVORE ANCHE DI SAMACHINI (CORAGGIOSA) MA IL PD SI ASTENNE. SEMPRE CORAGGIOSA, PD E IMOLA CORRE APPROVARONO UN ODG DI SOLIDARIETÀ AL GIORNALISTA (EBBE VOTO FAVOREVOLE DI M5S E MISTO). NEL DOCUMENTO PERO’ NON COMPARIVA LA PROPOSTA DI CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA, OVVERO, LA COSA PIU IMPORTANTE.
LA RECENTE PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL POTERE SEGRETO” – ORGANIZZATA DA SINISTRA IMOLESE E MODERATA DA VALTER GALAVOTTI CON OSPITE STEFANIA MAURIZI, FA TORNARE LA VICENDA IN PRIMO PIANO. NON DIMENTICHIAMOCI CHE ASSANGE E’ CITTADINO ONORARIO IN CITTÀ DEL CALIBRO DI ROMA, REGGIO EMILIA E NAPOLI.
“Solo per aver rivelato la corruzione e le menzogne all’opinione pubblica, al fine di condizionarne l’orientamento in modo distorto, è attualmente rinchiuso in una cella di 2 metri x 2, insieme ai criminali più pericolosi del Regno Unito e con la prospettiva di
essere estradato negli USA, che sarebbe per lui la definitiva pietra tombale.” ricostruisce Ezio Roi – “In occasione della presentazione del libro “Il potere segreto” di Stefania Maurizi a
Imola, c’è stato modo di riprendere e approfondire il discorso su Assange. La cronaca è una palese dimostrazione di questo meccanismo antidemocratico” – ripercorre il consigliere –
“anticostituzionale e aberrante: come poche voci indipendenti hanno avuto il coraggio da
subito di evidenziare ma nel silenzio del mainstream, la guerra in Ucraina si avvia a un
triste epilogo di soli morti senza alcun salvataggio dei “valori occidentali” (quali?) e
tanto meno di una ben traballante democrazia.
La Palestina” – continua l’esponente M5S – “è un quotidiano spettacolo di orrori ingiustificabili con migliaia di morti civili, di cui circa la metà bambini, una violazione dei diritti umani senza precedenti e veri e propri crimini di guerra, nel silenzio colpevole dell’Europa (con la sola eccezione della Spagna) Europa che è ormai un mero vassallo della Nato e degli Usa contro gli interessi dei propri cittadini.
Alla luce di queste considerazioni” – evidenzia il Capogruppo pentastellato – “è tanto più evidente che il caso Assange richiede tutto l’impegno possibile dei sostenitori della pace e della democrazia: colpirne uno per educarne cento, è assolutamente l’obiettivo di interessi loschi per non consentire una reale libertà di stampa con quanto ne consegue.
Pertanto” – conclude l’ex Pretore – occorre rimettere sul tavolo la richiesta della cittadinanza imolese per Assange, dopo che la maggioranza consiliare si è pilatescamente astenuta a fine del 2022. Speriamo che si sia finalmente compresa l’importanza della posta in gioco.“