Imola. Molto sorprendente quanto emerge da recente una nota della Prefettura di Bologna , indirizzata a Comune di Imola e Circondario.Lo scorso ottobre avviene qualcosa di incredibile: una pattuglia della Polizia stradale, transitando lungo la Provinciale Lughese, si accorge della presenza di un auto con “colori di serie” ferma a poca distanza da un velox di tipo mobile. All’interno dell’auto era presente un agente della Polizia Locale di Imola, da solo, all’interno dell’abitacolo, in divisa, intento a registrare i verbali dei transiti in eccesso di velocità.
Come si apprende, la Polizia stradale solleverà dubbi sulla legittimità dell’operato della
Locale, in quanto il veicolo con all’interno l’operatore non era individuabile dagli automobilisti come appartenente alle Forze dell’Ordine, oltre che posizionato a una distanza definita non adeguata dal box, e quindi dalla strumentazione, non risultando percepibile da parte dell’utenza il collegamento con l’apparecchiatura.
Simone Carapia (LEGA), fa sapere come la nota della Prefettura non faccia altro che confermare “quanto già detto, ovvero che l’attività di rilevamento deve essere visibile dal pubblico. È ora che la facciano finita di interpretare come gli pare il Decreto Minniti” – continua il leghista, che ritiene grave – “come ci sia voluto un altro organo di Polizia che scrivesse in Prefettura per “ordinare” di fare le cose secondo norma. Il fatto che anche tramite la stampa era già stata evidenziato che i rilevamenti NON fossero rispondenti alle direttive del Ministero ed è ancor più grave perchè significa che c’è dolo, ovvero la volontà di farlo in quella determinata maniera. A questo punto” – si domanda l’esponente del Carroccio – “c’è da chiedersi quanti altri servizi sono fatti non rispettando le norme ed i regolamenti, visto il modus operandi? È stata ingannata la cittadinanza mettendo le mani direttamente nelle tasche dei cittadini e questo è di una gravità inaudita.” – osserva Carapia, che rammenta come dopo – “l’affaire dei 4000 verbali inviati oltre i termini , la scelta delle multe più esose e penalizzanti in termini di punti della patente tolti con i nuovi photored, ora anche le sanzioni elevate col velox scorrettamente, cosa si aspetta a prendere urgenti provvedimenti ed adottare una repentina versione di tendenza con questa gestione?“
La postazione di controllo, si apprende, deve essere quindi resa visibile grazie alla presenza di personale in divisa. Oppure ricorrendo, dove sia possibile, all’utilizzo di veicoli di servizio con colori istituzionali. Nel caso in cui si utilizzasse un veicolo di serie, la
visibilità della postazione deve comunque essere garantita con la collocazione sul veicolo, o
in corrispondenza di esso, di un segnale, come previsto per le postazioni di rilevamento a
distanza. Sostanzialmente, gli automobilisti devono poter vedere che un organo di controllo stia effettuando accertamenti, in uniforme di servizio o tramite un veicolo con i colori istituzionali.
Concludendo, la Prefettura ha richiamato all’attenzione quanto questi controlli debbano esser messi in campo nella completa adesione della normativa di riferimento.