TOZZONA: IN 120 ALLA MOBILITAZIONE ORGANIZZATA DAL COMITATO “AGORÀ MONTERICCO”. LA RACCOLTA FIRME CRESCE E SUPERA LE 700 SOTTOSCRIZIONI
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Imola. 120 persone al presidio a favore del mantenimento delle aree verdi libere, nel campetto da calcio antistante il Centro Sociale La Tozzona.
Oltre a un nutrito gruppo di residenti formato da famiglie con bambini, ai margini di un campetto che ospitava la tradizionale partita del sabato pomeriggio, si è svolto l’incontro organizzato dal Comitato Agorà Montericco, una mobilitazione di quartiere per salvaguardare gli spazi verdi della Pedagna dalla cementificazione.
Al presidio hanno partecipato praticamente tutte le opposizioni presenti sul territorio imolese, anche quelle non presenti direttamente in Consiglio Comunale.
I consiglieri, oltre a manifestare con cartelli, hanno dialogato con i cittadini in merito al progetto in cantiere che coinvolge l’area antistante la scuola e il Centro Sociale.
Carmen Cappello: “Nel 2005 una precedente petizione permise di salvare quest’area verde, fu la compensazione dell’amministrazione Marchignoli per aver costruito un parcheggio al posto del campo da calcio”
Ezio Roi : “Quest’area ricorda quello di un Campus universitario americano, che vanta tanto verde attorno a una scuola: avete un gioiello, difendetelo”
Francesco Ferramosca (Agorà Montericco): “Non siamo contrari allo sport e alle strutture, soltanto che queste non devono poi essere utilizzate per scopi privatistici: il verde pubblico appartiene a tutti noi e non deve diventare un mero accessorio per un interesse privato”.
Maria Teresa Merli: “Qual è lo spirito partecipativo che il Comune dice di voler intraprendere dal momento che oggi non troviamo nessun amministratore della città? Questa partecipazione, a quanto pare, è solo a parole”.
Presenti inoltre Daniele Marchetti (LEGA), Mara Mucci (AZIONE), Stefano Tampieri (RIF.COMUNISTA)