Ci hanno contattato diversi automobilisti multati, nelle scorse settimane, dai velox arancioni recentemente attivati lungo l’asse attrezzato. Sappiamo che questi apparecchi di tipo “mobile”, richiederebbero la presenza della pattuglia di Polizia e quindi non un’improbabile “auto civetta”.
Tuttavia, nessuno degli automobilisti ha mai notato, quantomeno nel periodo di maggiori verbali, una pattuglia riconoscibile a bordo strada. La tipologia del controllo messo in campo dalla Polizia Locale può essere interpretata come una prevenzione sulla sicurezza stradale, come si evince dall’ultimo rapporto dell’ISTAT, le cause maggiori di incidenti risiedono nella distrazione.


In particolare ci colpisce la segnalazione di un infermiere 40enne che si è rivolto a un legale: “ho deciso di rivolgermi a un avvocato affinchè possa seguire il mio ricorso al giudice di pace: troviamo la cosa molto grave per i metodi con cui sono state accertate queste violazioni” – ci riferisce il lettore- “la cosa che piu mi dispiace non è il costo in sè della multa ma i 3 punti che verranno tolti della patente.” – continua – “rispettare i 60 kmh in quel tratto è follia. Il mio verbale risale al 23 giugno scorso e quel giorno non mi ricordo di aver visto un auto della Polizia nelle vicinanze” – spiega ancora – “come ogni giorno andavo a lavorare in Pedagna, ho la foto del mio mezzo dove non si vede neanche l’auto civetta. Non sappiamo dove si trovasse quell’auto.Il macchinario è a norma ma non ci dicono dove erano posizionati gli agenti. Ma l’auto civetta” – prosegue –“va segnalata e deve essere ben visibile. A costo di spendere centinaia di euro ho deciso di fare ricorso al giudice di pace con l’aiuto di un avvocato: spenderò un’enormità confronto alla multa. Ma credo che ne valga la pena”.