Dapprima “Imola ieri e oggi” sul suo sito ufficiale e poi “Imola Evoluzione della Città” su Facebook sono diventate una miniera di foto storiche della città: in particolare Luigi Mongardi è stato il primo a Imola a fotografare un punto nella stessa posizione della foto reperita, per poi formare una sovrapposizione grafica-temporale.
Ma ora la concorrenza spietata degli smartphone ha fatto desistere il collezionista Mongardi, che ora si dedica ad altre passioni.
“Prima giravo in bicicletta e fotografavo ma da solo non mi posso confrontare con tutta Imola.” – è un po’ di tempo che Mongardi non si vede più in sella alla sua bicicletta a fotografare qualche scorcio nascosto di Imola – “Con questi nuovi cellulari che fanno foto al pari di una macchina fotografica non c’è più un tramonto che scappi” – ammette Luigi – “Nel 2010 su Facebook sbancavo con la mia macchina fotografica, una macchina fotografica vera. Adesso Imola Evoluzione è un po’ fermo” – racconta – “c’è tantissima roba ed è diventato difficile. Mi piace il campo di Imola Radio; abbiamo anche il gruppo facebook, mi diverto da matti”. Mongardi trovò un piccolo successo locale postando per la prima volta fotografie scattate nello stesso punto di una fotografia storica da lui reperita-
“A Imola l’ho portata io quella cosa lì: uno inventa la ruota poi tutti vanno sulla ruota dimenticandosi di chi l’ha inventata. È normale” – osserva – “In Imola Evoluzione della Città la spinta iniziale si è esaurita e il grosso del lavoro è fatto” – sono migliaia le foto storiche di Imola e dintorni postate in questi anni – “iniziammo nel 2009 con Imola Evoluzione anche se in realtà a fare queste fotografie iniziai nel 1995. Se tu pubblichi una foto inedita e bellissima, vecchia e che nessuno ha mai visto, ora fai tre mi piace. L’offerta globale è troppo alta” – osserva – “Lavori quasi per niente. Mi sono ritirato da sto casino. Si doveva trovare una storia, c’era l’editing, la scannerizzazione. Ma Imola Evoluzione è consultabile, è una miniera di foto e di storia.”
a sx: la vecchia casa di Mongardi posta a lato della discesa della Rivazza: si vede Clay Ragazzoni passare a lato della casa. A dx, Luigi Mongardi da bambino sulla recinzione di casa
Ora, Mongardi si dedica anche alle altre passioni – “Abbiamo creato il gruppo Imola Radio e il gruppo Cartoline Storiche. Iniziai per gioco partendo col pubbliclare le mie 2000 cartoline storiche. La cosa ha preso piede e tutti, da tutta Italia, pubblicano le loro. Sta andando avanti da solo.”
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