Sul caso dei 200 mila euro il consigliere Carapia non molla l’osso. Nelle scorse ore è stata depositata un’interrogazione dove vengono posti alcuni quesiti al Comune di Imola. Tra cui una richiesta per comprendere se in Piazza Matteotti siano già pervenute eventuali “comunicazioni dalla Magistratura ordinaria e da quella contabile in merito all’ammanco di 200 mila euro dai conti della società Area blu spa;”.
Carapia interroga poi l’ente circa l’eventualità di una procedura di sicurezza del credito “nei confronti di chi ha cagionato questo danno, visto che pare essere un ex dipendente della spa come riportato dalla stampa locale”.
E sulle dichiarazioni rilasciate in Commissione “Se l’amministrazione è ancora intenzionata a costituirsi parte civile nel processo penale“. Ma anche, in merito ai controlli interni “quali provvedimenti sono stati presi per migliorarne la capacità, sia da parte di chi ha la delega dell’Ente che della società Area Blu spa” – E sull’ex Presidente e Amministratore delegato di Area Blu, Eros Nanni, che “vista la colpevole vigilanza da parte dell’attuale consigliere, se vi sia l’intenzione dei soci di fare un’azione di responsabilità nei suoi confronti” E infine, per evitare che accadano ancora episodi simili, Carapia chiede all’ente di Piazza Matteotti “quali sono gli accorgimenti o cambiamenti fatti immediatamente onde evitare ulteriori anomalie e insicurezze e verificare le attività della società con l’obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e procedure.”