L’ASSOCIAZIONE FIGLI SPIRITUALI E AMICI DI PADRE LUIGI ZOFFOLI DENUNCIA L’AMMALORAMENTO DI UNA PARTE DEL FAMEDIO “UN ERRORE I PROVVEDIMENTI TAMPONE”

Riteniamo opportuno segnalare una situazione su cui chi di competenza dovrebbe aiutarci a fare un po’ chiarezza. Nello specifico facciamo riferimento al cimitero del Piratello alla sua parte più antica e cioè, quella perimetrale che ingloba anche il Famedio. Come in tanti possono ricordare, quella dove è presente anche il Famedio,  fu restaurata e inaugurata nel ottobre del 2017. Da allora però più nulla  è stato fatto per arginare il decadimento dei coperti dell’area circostante .” A dirlo Francesco Grandi e la sua Associazione “Figli Spirituali e Amici di Padre Luigi Zoffoli “L’aumento delle piogge di questi ultimi anni, ha dato un contributo determinante all’ ammaloramento dei tetti e delle antiche volte dei portici dove sono presenti anche le tombe . In tutta questa zona  sono comparse sempre più numerose lesioni e vistose crepe dove da alcune si intravedere addirittura il cielo soprastante.

Una situazione che vista l’acqua caduta e quella che ancora cadrà sui tetti fa pensare anche alla possibilità di pericolosi crolli. Passando poi in questi giorni dalla stradina laterale” – ricostruisce Grandi – “si può notare qualcosa di ” originale”.  Si signori ” originale”…sono infatti partiti lavori di ” stuccatura” delle pericolose crepe e, che però è ovvio a tutti,  sono in continua progressione  in tutta l’area. Questa immagine ci ha lasciati esterefatti! Senza essere grandi esperti in materia edilizia è di tutta evidenza che questo è un  provvedimento “tampone”… Questi lavori fanno pensare a qualcuno che parte  per la guerra portandosi una fionda e pensi pure di vincerla e di  sopravvivere. E’ elementare per chiunque, anche al più inesperto, che se non si risanano i tetti marciti dal tempo, dall’incuria, e dalle copiose infiltrazioni, questi lavori concepiti in questo modo rasentano il ridicolo. Se qualcuno volesse aiutarci a fare un pò chiarezza” – conclude l’a Zoffoli’Associazione – “gliene saranno grati penso agli imolesi.