Il cantiere delle aree esterne della stazione di Imola si concluderà entro fine marzo.” A dirlo è RFI in una dichiarazione su laltraimola.it . A gennaio era stato dichiarato che il cantiere (con le migliorie richieste in corso d’opera, come l’allargamento degli scivoli) sarebbe terminato entro febbraio. Al momento però, l’area appare ancora transennato. “Sono in corso le ultime finiture” – mette in chiaro RFI, interventi che riguardano “una modifica della segnaletica verticale e orizzontale e della copertura della rampa di uscita del sottopasso.”
È previsto, inoltre, l’inserimento di un dissuasore del traffico. Saranno piantumate nei prossimi giorni nelle nuove aiuole le essenze arboree scelte in collaborazione con l’amministrazione comunale. È in fase di ultimazione, infine, l’intervento di realizzazione del nuovo fabbricato destinato al servizio taxi. “In sinergia con il Comune” – fanno sapere – “e per rispondere alle esigenze di utenti e cittadini, è in completamento la realizzazione delle nuove canaline nella rampa di accesso al sottopassaggio urbano che consentiranno di trasportare in modo agevole le biciclette.”
Gli obiettivi di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), (condivisi con il Comune di Imola) sono infatti la riqualificazione degli spazi urbani e ferroviari e il potenziamento dell’intermodalità e dell’integrazione con il sistema urbano di mobilità dolce.
- “Alluvione, inaccettabile chiederci di dimenticare di chi siano responsabilità”
- “Respirano Ancora” la storia dell’allevamento Fenati diventa un podcast
- “Ecco come fermammo la discarica sul Rovigo”
- Pestaggio a scuola “Si valuti un’ispezione Ministeriale”
- “Rio Rovigo, si faccia rapida bonifica senza privarsi dei volontari”
Post Correlati
Cerca un articolo
Articoli Recenti
- “Alluvione, inaccettabile chiederci di dimenticare di chi siano responsabilità”
- “Respirano Ancora” la storia dell’allevamento Fenati diventa un podcast
- “Ecco come fermammo la discarica sul Rovigo”
- Pestaggio a scuola “Si valuti un’ispezione Ministeriale”
- “Rio Rovigo, si faccia rapida bonifica senza privarsi dei volontari”