AREA BLU, MARCHETTI (LEGA): DOPO IL CASO DEI TRE BONIFICI MISTERIOSI, VERIFICARE L’EFFICACIA DEL REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI
Imola. “Dopo il caso dei tre bonifici misteriosi effettuati da Area Blu, società in house del Comune di Imola, è doveroso chiedersi se i meccanismi di controllo previsti dal regolamento comunale siano stati realmente applicati e, soprattutto, se abbiano funzionato.” A chiederselo è Daniele Marchetti (LEGA)
“Per questo motivo, depositerò un’interrogazione per chiedere alla Giunta di chiarire se il Comune abbia effettivamente esercitato le proprie funzioni di vigilanza, come previsto dal regolamento comunale in materia di controllo sulle società partecipate. Questo regolamento impone al Comune di monitorare l’operato delle società in house, verificando il rispetto delle normative e garantendo la trasparenza delle operazioni economiche. Inoltre, gli organi amministrativi di queste società sono obbligati a informare tempestivamente l’Amministrazione su qualsiasi operazione di rilievo finanziario.
I cittadini– aggiunge il leghista – hanno il diritto di sapere se i controlli siano stati eseguiti e con quali esiti. Non possiamo permettere che su una vicenda così delicata cali il sipario dell’indifferenza. La trasparenza deve essere una priorità, non uno slogan vuoto.
Ma oltre alla questione dei bonifici, c’è un altro aspetto altrettanto preoccupante: l’autonomia con cui Area Blu sembra operare rispetto all’Amministrazione Comunale. Ricordiamo che si tratta di una società in house, e quindi soggetta a un controllo analogo a quello esercitato dal Comune sui propri servizi interni. Eppure, durante l’ultimo Consiglio Comunale, la maggioranza ha respinto una mia proposta per destinare parte degli incassi dei parcheggi a pagamento alla riduzione degli aumenti dei biglietti autobus, giustificando il rifiuto con una dichiarazione sconcertante: “Area Blu è un soggetto a sé.”
Un’affermazione anomala e pericolosa- attacca Marchetti – che lascia intendere che l’Amministrazione non eserciti il controllo che invece il regolamento comunale le impone. Se Area Blu non risponde al Comune, allora a chi risponde? Questa ambiguità non può essere tollerata. La Giunta deve chiarire immediatamente se ha il controllo delle società partecipate o se ha scelto di abdicare alle proprie responsabilità.”