“Da semplice cittadina, che ha assistito al Consiglio comunale online, non ho capito il senso della presenza dei sindacati nell’aula consiliare, invitati dall’assessora Spada, la sera stessa in cui si deliberava sull’aumento delle tariffe urbane di Tper. Che cosa ha voluto dimostrare la vicesindaca con questo invito? La disponibilità ad incontrare i rappresentanti dei lavoratori fino all’ultimo momento? Si sperava da parte dei sindacati in un colpo di scena dell’ultimo minuto? In un passo indietro dell’amministrazione?

Ciò non è stato e la vicesindaca ha riferito in aula consiliare le tariffe modificate così come era già stato deciso e fermamente stabilito. Al di là dell’illustrazione degli aumenti calmierati per determinate categorie, che sempre aumenti sono, ci si chiede se era necessario aumentare il prezzo della corsa singola da 1,50 a 1,90. Meglio avrebbe fatto il Comune a sopperire con altri 40000 euro,che sono sempre soldi dei cittadini, per evitare l’aumento. Allora ribadisco il dubbio sul significato della presenza dei sindacati: per far vedere che loro sono ancora ” attivi” per i cittadini ? Se i sindacati non l’hanno spuntata , non hanno fatto una bella figura. In più hanno abbandonato l’aula consiliare prima degli interventi dei consiglieri. Un’ulteriore spregio soprattutto verso le opposizioni, una mancanza di rispetto verso l’ascolto dei loro pareri e del democratico e sacrosanto dissenso, diritto che forse i sindacati non riescono più a far valere. Oppure sono usciti dall’aula consiliare per far vedere che non possono e non devono farsi influenzare dai partiti? In questo caso mi verrebbe solo da dire : “Ma mi facciano il piacere!””
(Marinella Vella)
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