Conselice. La procura della Repubblica di Ravenna ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti, per la morte di Antonino Curró, mentre l’uomo stava effettuando una riparazione ad un furgone a casa di un amico, in località Chiesanuova. A dirlo è il Resto del Carlino Ravenna .

Proprio l’amico, Angelo, volto noto in paese per via dell’impegno politico (ex consigliere comunale civico) ha affidato ai social il suo sfogo: “In questo povero paese non ti caga mai nessuno a meno che tu non muoia !
Ho avuto migliaia di cose da dire negli ultimi 20 anni e non mi ha mai contattato nessuno, muore un fratello e nel peggiore momento della mia vita mi chiedono un suo ritratto . Voi non lo meritate ma lui si. Era un ragazzo d’oro che mi piaceva tantissimo , facevamo cose assieme perché ci capivamo al volo. Amava la sua famiglia e sperava in un futuro migliore, come tutti noi. Sapeva fare il suo lavoro ma una fottuta fatalità ci ha spenti entrambe . Da ieri solo il buio . Scrivete il vostro pezzo come avete fatto ieri mentre ancora eravamo intenti nel provare a salvarlo . Ciao Nino ti voglio tanto bene .”

La sua testimonianza potrebbe rivelarsi determinante al fine delle indagini. Il magistrato ha disposto il sequestro del cric. Sarà fondamentale capire se e come l’attrezzo abbia ceduto , facendo sì che si verificasse l’urto accidentale del furgone contro il ragazzo.