“Inadempimento degli Obblighi relativi al Dibattito Pubblico da parte del Comune di Solarolo e richiesta di interruzione immediata dell’iter del progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese.” – A dirlo è il Comitato Alta Velocità di Solarolo, che denuncia l’inadempimento del Comune
di Solarolo rispetto agli obblighi stabiliti dalla normativa sul dibattito pubblico per le opere
pubbliche di rilevante impatto
, come previsto dal Decreto Legislativo n. 50 del 2016
(Codice dei Contratti Pubblici) e dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10
maggio 2018.
Il Comune ha infatti omesso di rispettare le modalità di pubblicizzazione e di
coinvolgimento della cittadinanza e delle istituzioni locali nel processo di dibattito pubblico

relativo al progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese.
A tal riguardo si intende segnalare:

  1. La mancata Comunicazione Adeguata alla Cittadinanza: Il Comune di Solarolo ha
    esclusivamente pubblicato un avviso sul proprio sito web senza adottare ulteriori modalità di
    comunicazione e sensibilizzazione per garantire che l’intera cittadinanza fosse
    adeguatamente informata riguardo al dibattito pubblico. Tale modalità di pubblicazione è
    insufficiente e non coerente con gli intenti stabiliti dal DPCM 10 maggio 2018. Infatti al di
    là della scarna pubblicazione sul sito del Comune, nessuna altra forma di
    comunicazione e informazione alla cittadinanza è stata attivata dal Comune di Solarolo
    come avvisi cartacei, manifesti pubblici, comunicazioni a mezzo stampa e social media.
  2. Il mancato coinvolgimento del Consiglio Comunale: non risulta che il Consiglio Comunale
    di Solarolo sia stato opportunamente coinvolto da Sindaco e dalla Giunta, né informato
    dell’avvio del dibattito pubblico, dei passaggi formali, delle informazioni e comunicazioni che il
    Comune ha nel tempo ricevuto sul tema.
    Non risulta che siano stati organizzati incontri istituzionali per discutere del progetto
    con le autorità locali e quindi con il consiglio comunale, al fine di garantire che le
    decisioni fossero prese in modo trasparente e inclusivo. La mancata convocazione
    del Consiglio Comunale per trattare l’argomento configura una grave violazione della
    procedura.
  3. Inadeguata Trasparenza e Partecipazione: Il dibattito pubblico ha come obiettivo principale
    garantire la trasparenza del processo decisionale e la partecipazione attiva della
    cittadinanza e delle autorità locali. Il Comune di Solarolo non ha creato le condizioni
    necessarie per una reale partecipazione, limitandosi a una pubblicazione formale,
    senza intraprendere azioni concrete per favorire la partecipazione della popolazione, come
    incontri pubblici, consulenze o tavoli di discussione.

Tutto ciò premesso
e alla Iuce di quanto sopra esposto, si chiede l’interruzione immediata dell’iter del progetto di
quadruplicamento della linea ferroviaria Bologna-Castel Bolognese, fino a che non siano
stati rispettati gli obblighi previsti dalla normativa sul dibattito pubblico e quindi la
cittadinanza e il consiglio comunale non siano stati messi nelle condizioni di poter
presentare osservazioni coerenti e documentate.
In particolare si chiede:

  1. La revisione delle modalità di comunicazione e partecipazione, con la pubblicazione
    di informazioni adeguate attraverso canali plurimi (avvisi pubblici, manifesti, media
    locali, social network, ecc.) e la programmazione di incontri pubblici per informare la
    cittadinanza.
  2. Il coinvolgimento effettivo del Consiglio Comunale, che deve essere convocato
    ufficialmente per discutere e approvare la documentazione e le decisioni relative al
    progetto.
  3. L’organizzazione di una consultazione pubblica adeguata che consenta ai cittadini
    di esprimere liberamente le proprie opinioni e preoccupazioni riguardo al progetto, al fine
    di raccogliere contributi che possano migliorare l’impatto del progetto e le soluzioni
    proposte.
  4. L’interruzione temporanea del progetto fino a quando non siano stati soddisfatti tutti gli
    obblighi di legge in materia di partecipazione e trasparenza.