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Qual è il futuro della Conca verde?

“Sulla Conca Verde delle risposte poco tranquillizzanti.” A dirlo è il consigliere Niccolò Carapia della Lista Per Fontanelice. Il giovane esponente di opposizione ha depositato un’interrogazione per far luce sul futuro dell’importante impianto natatorio della Vallata:
E’ finito il periodo, prima delle ultime amministrative a Fontanelice, dove la Conca Verde era diventata centrale e una priorità da risollevare/ riqualificare e portare agli antichi fasti. Passate le elezioni e la piscina distrutta dall’alluvione ( stimati 300 mila euro di danni), dall’amministrazione Meluzzi arrivano queste risposte poco rassicuranti che non fan ben sperare per il complesso fontanese .”

Prima si parlava di riattivare anche il Ristorante” – ricostruisce Carapia – “e adesso che la piscina è “andata”, mi pare si cerchi di evitare l’argomento . Mi auguro che il Sindaco e la sua maggioranza si diano da fare per riattivare tutto il complesso” – l’auspicio del consigliere – “com’era previsto dal loro programma elettorale con cui hanno vinto per soli 16 voti le ultime amministrative: si parla d’incontri , polizze attivate ( quali visto che l’all risk non è stata toccata), forse di finanziamenti regionali, statali, ma la verità” – segnala Carapia – “è che di concreto non c’è nulla ed è stato fatto poco o niente fino ad oggi . Ci auguriamo che il Sindaco si muova” – conclude – “e non aspetti altri 5 anni per mettere come priorità la nostra Conca Verde che era il fiore all’occhiello non solo di Fontanelice ma dell’intera Vallata.

LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO MELUZZI
“Ci stiamo muovendo su più strade” – mette in chiaro – “abbiamo dato lo scarico all’assicurazione ma allo stesso tempo stiamo attendendo di capire se ci saranno le risorse per la ricostruzione da cui poter attingere. Altrimenti dobbiamo capire come muoverci noi; adesso che si è insediata la nuova giunta regionale e c’è un nuovo commissario, mi auguro si trovino anche le risposte per quanto riguarda questo problema.

Noi siamo in attesa” – ribadisce il primo cittadino – “come abbiamo detto al gestore, con cui abbiamo fatto vari incontri, è quella di cercare di ripristinare in fretta l’impianto. Sappiamo che non è un lavoro da poco. Sicuramente è difficile ci possa essere una copertura completa dall’assicurazione ma su questo non abbiamo ancora avuto delucidazioni: noi ci auguriamo che ci siano delle risorse della ricostruzione, un po come è stato nel 2023 per le strade. Poi eventualmente potremmo pensare di mettere dei fondi nostri di bilancio, però, la cosa fondamentale è capire nelle prossime settimane quali saranno gli scenari che abbiamo di fronte. Una quantificazione ce l’abbiamo, serve la certezza del come e da chi arriveranno le risorse. Vogliamo fare in fretta.” conclude.

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