CASALFIUMANESE, MARCHETTI (LEGA): “DEFIBRILLATORE INTROVABILE: LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DEVONO ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ. INACCETTABILE LO SCARICABARILE DA PARTE DI CHI HA RUOLI AMMINISTRATIVI”
IL COMUNE: “La gestione e l’aggiornamento dell’applicazione ‘DAE RespondER’ non è a carico o responsabilità del personale o collaboratori comunali”

“Il fatto avvenuto a Casalfiumanese, dove un volontario, allertato tramite un’applicazione dedicata alle persone formate per il primo soccorso, non ha trovato sul posto il defibrillatore semiautomatico indicato nella mappatura consultabile, deve far riflettere tutte le istituzioni, richiamandole alle proprie responsabilità”.

A dichiararlo è Daniele Marchetti, Consigliere Comunale della Lega a Imola, che, appresa la notizia riguardante la vicina Casalfiumanese, lancia un appello a tutte le amministrazioni del territorio.

“In Emilia-Romagna è in vigore una legge regionale davvero all’avanguardia: la 19/2018, che affronta in modo completo il tema della prevenzione. La conosco bene, poiché è nata grazie al lavoro di un intergruppo al quale ho avuto il piacere di partecipare, per dare risposte concrete a una discussione avviata da un mio progetto di legge sullo stesso argomento. L’articolo 15 di questa normativa, infatti, stabilisce che la Regione si pone l’obiettivo di rendere l’intero territorio regionale cardioprotetto”.

“Tornando alla vicenda di Casalfiumanese, considerato che ogni minuto è cruciale in caso di arresto cardiaco, ritengo inaccettabile assistere al classico scaricabarile all’italiana, dove la responsabilità viene sempre attribuita a qualcun altro. Le amministrazioni comunali, nell’attuazione di queste iniziative finalizzate alla prevenzione, non possono sottrarsi alle proprie responsabilità. Questo vale ancor di più perché l’articolo 4 della Legge Regionale 19/2018 assegna un ruolo centrale agli enti locali, riconosciuti come i soggetti istituzionali più vicini alla comunità e, quindi, in grado di promuovere direttamente interventi specifici per la salute delle persone e della collettività”.

“Oggi, purtroppo, la politica si limita spesso a comunicazioni di facciata, con annunci di normative e iniziative che non vengono attuate pienamente o in modo efficace. Mi auguro che episodi come questo portino a una riflessione più profonda, soprattutto tra i Comuni del nostro territorio” – conclude Marchetti.
LA REPLICA DEL COMUNE DI CASALFIUMANESE
Lo scrivente municipio di Casalfiumanese, nell’esprimere profonde condoglianze alla famiglia dell’anziano residente deceduto lo scorso 30 dicembre per un malore, precisa che la gestione e l’aggiornamento dell’applicazione ‘DAE RespondER’ nella sezione relativa alla mappatura dei defibrillatori ad uso pubblico più vicini alla propria posizione non è a carico o responsabilità del personale o collaboratori comunali, ma fa parte di un progetto regionale di costituzione del Registro Unico dei DAE. La segnalazione dell’avvenuta installazione compete a chi ha acquisito o installato il dispositivo. Si può fare online sul sito DAE Responder o con apposito modulo. Vengono registrati i DAE pubblici con accesso libero e non condizionato. Periodicamente, la centrale 118, in collaborazione con la AUSL competente per il territorio effettua delle verifiche sulla correttezza delle informazioni e sarà cura dell’amministrazione stessa farsi parte attiva per analizzare il corretto inserimento dei dati che, sul territorio di Casalfiumanese, rimanda alla presenza di 11 postazioni DAE ( alcuni ad accesso libero altri no):
1) Palestra di Casalfiumanese (capoluogo), accessibile durante l’attività del presidio e attività scolastica;
2) Centro sportivo Casalfiumanese (capoluogo), accessibile durante l’attività del presidio;
3) Centro commerciale ‘La Martelluzza’ di Casalfiumanese (Casale Basso), sempre accessibile dall’esterno;
4) Municipio di Casalfiumanese, accessibile dall’interno degli uffici ma, come specifica la app DAE RespondER stessa, non è sempre garantita la sua disponibilità;
5) Ex bocciodromo di Casalfiumanese (capoluogo), nella sala principale (non nel bar che ha accesso indipendente) con accessibilità durante attività del presidio;
6) Centro sportivo di San Martino in Pedriolo, accessibile durante l’attività del presidio;
7) Sassoleone, zona banca sempre accessibile dall’esterno con rottura vetro supporto di protezione;

E, da aggiornamento odierno, anche questi:

8) Palestra privata, Casale basso, accessibile durante attività presidio;
9) Circolo Tennis Casalfiumanese (capoluogo), accessibile durante attività presidio;
10) Sede azienda ‘La Buona Frutta’ Casalfiumanese, accessibile durante attività presidio;
11) Sede Ditta Edile Bartolini, Casalfiumanese, accesso libero.

Credendo fermamente nell’importanza di un uso tempestivo dei dispositivi salvavita e nella promozione di tale attività di pronto soccorso per scongiurare il rischio di epiloghi fatali, il municipio di Casalfiumanese ha subito preso contatto con la famiglia dell’anziano deceduto che ha informato della grande efficienza dimostrata dal personale 118 che, contattato pochi istanti dopo il malore, ha guidato tramite videochiamata i familiari stessi nella pratica del massaggio cardiaco poi si è recato sul posto.
Trattandosi di argomento delicato e sensibile, poiché riconducibile alla salute di tutti noi, continuerà l’impegno del Comune di Casalfiumanese nella politica di diffusione di campagne di sensibilizzazione sul tema e, per quanto di sua competenza, caldeggiare con le realtà preposte al corretto aggiornamento di App e piattaforme web informative sulla collocazione delle postazioni DAE.