I Comitati di Traversara (Progetto Futuro Sicuro), Cotignola (Custodi del Territorio) e Ravenna (Noi ci Siamo) si alleano al fine di unire le forze nella denuncia della mala gestione dei fiumi. I tre comitati lo annunciano, scrivendo a Prefetto, Procuratore, Questura, Forestale, Polizia e Unione dei Comuni della Bassa Romagna. Nei giorni scorsi, un’altra piena del Lamone, ha riacceso i riflettori sulla cattiva manutenzione del corso d’acqua, proprio dopo la pubblicazione di alcune fotografie che mostravano enormi accumuli di legname e vegetazione presenti all’interno dell’alveo.
“In questi giorni si sono intensificati da parte dei cittadini i controlli su quei fiumi che tanti problemi ci hanno arrecato” – segnalano i tre comitati, il cui numero potrebbe aumentare nelle prossime settimane- .siamo costretti a svolgere noi questo compito per la palese incapacità degli enti pubblici competenti, regione Emilia-Romagna per prima, di svolgere il loro compito di istituto e come prima fondamentale fase attivare un efficace monitoraggio delle criticità . Stiamo lavorando tra comitati ma quelli seri e non asserviti alla politica, per realizzare un sistema organizzato di monitoraggio efficiente ed efficace attivato fiume per fiume e coordinato da un consulente tecnico in grado di valutare la validità delle segnalazioni .
“Con tale scopo” – chiariscono – “si stanno avvicinando altri comitati che andranno ad aumentare il peso specifico di quella parte di popolazione che non intende più aprire linee di credito a chi ci ha propinato solo chiacchiere e, per quanto riguarda Traversara ( ma temiamo non sia un nostro unico patrimonio negativo ), anche interventi palesemente sbagliati e male
eseguiti che ci hanno esposto ad ulteriori rischi e pesanti disagi .
Ieri, per esempio, abbiamo rilevato, circa 3 km a valle di Traversara, un pericoloso accumulo di legname già notato e segnalato dopo la piena del 19/09/2024 e ovviamente in fase di crescita per effetto del progressivo accumulo del flottante in arrivo .
Come si rileva dalle foto questo anomalo accumulo ( ripetiamo
esistente da circa 2 mesi ) sta producendo una inevitabile erosione nella sponda sinistra, cosa che si sarebbe potuta evitare se questo legname fosse stato asportato nel mese di settembre .
Abbiamo poi rilevato” – segnalano ancora -e per ora segnalato verbalmente, delle tane di animali fossori la cui pericolosità è finalmente stata sdoganata al di là della informazione mendace di alcuni gruppi di animalisti integralisti .
Prossimamente queste situazioni verranno comunicate ufficialmente e seguiranno l’iter qui descritto . Tutto ciò rappresenta una evidente incuria e una sotto valutazione del rischio che se non risolta nell’immediato potrebbe generare problemi ben più gravi, e questa volta si sapranno nomi e cognomi dei responsabili perché, come deciso dai comitati aderenti all’iniziativa, verranno inviate PEC di segnalazione ai singoli responsabili che, se non attivi per i necessari interventi” – concludono – verranno poi chiamati a rispondere personalmente degli eventuali danni arrecati a persone e cose .“
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