Imola.”Ho depositato un esposto dai Carabinieri contro il Comune di Imola”. Ad annunciarlo in un video è Paola Lanzon di DEAI, in merito al caso della piscina Ortignola – “il collaudo tecnico amministrativo è l’ultimo atto di chiusura di un’opera pubblica, per Legge deve essere concluso entro sei mesi, al massimo un anno dal momento della consegna dell’opera.” L”impianto, prosegue la Lanzon – “è stato consegnato il 3 ottobre 2014, attualmente è in corso un accertamento tecnico preventivo che noi abbiamo chiesto al Tribunale, in quanto Ortignola e il Comune non rispondevano, ci siamo rivolti al Tirbunale perche ci sono una serie di problemi tecnici di cui è afflitto l’impianto. All’interno di tutte le attività peritali abbiamo acquisito una serie di documenti, riguardo al collaudo tecnico amministrativo dell’opera e ho imparato che il collaudo ha la data del maggio 2020, sono passati sei anni, secondo elemento” – segnala – “tra le firme del collaudo non c’è la firma del RUP (c’è il nome ma non la firma), il dirigente di cui il nome compare dice in una riunione ufficiale “io non sono il RUP”. Questi fatti mi hanno lasciato perplessa, sono un po’ strani” – ammette – “c’è un articolo della concenssione tra Comune e Ortignola che cita i collaudi compreso il collaudo tecnico amministrativo, che c’è una penale di 300 Euro al giorno per ogni giorno di ritardo. I conti sono presto fatti.” Continua nel video pubblicato da Paola Lanzon