Alcune zone colpite dall’ultima alluvione del 19 settembre scorso, in particolare Traversara, sono andate incontro a notevoli disagi legati alla fornitura di metano: alcune aree dell’abitato sono rimaste senza acqua calda e riscaldamento per ben due mesi per via di un guasto, provocato dopo la rottura arginale del Lamone. Un periodo piuttosto lungo, per fortuna interrotto proprio a ridosso del calo delle temperature, grazie all’intervento di Italgas. Nel frattempo, nel silenzio generale, ai residenti stanno arrivando le prime bollette dei periodi dell’alluvione .
Proprio quella del gas HERA che ci invia una famiglia, per i mesi di settembre e ottobre, vede l’irrisorio importo di soli 2,03 metri cubi di consumo effettivo, proprio per via del lungo periodo senza allacciamento e quindi del totale inutilizzo del servizio.
Con queste premesse, si potrebbe immaginare una bolletta dai medesimi costi. Invece no, ovviamente, poichè tra oneri e tasse, l’importo lievita.
I CONSUMI – 1 Euro di consumo, ma le bollette raggiungono i 39 euro
Per un consumo effettivo di soli 1,03 Euro , vi è la voce “Contributo mensile” di 8.00 Euro.
Oltre a questo, gli ormai famosi “Altri Oneri” che a pagare mostrano la voce per altri 15,04 Euro.
Siamo già arrivati a 24,07 Euro di totale di spesa, a cui poi dobbiamo aggiungere altri costi che gentilmente il gestore addebita ai malcapitati alluvionati:
11,65 Euro di spese di “trasporto e gestione del contatore.”
Piu altri 7,53 Euro di imposte e IVA. Alla somma vanno tolti 3,76 Euro di spese a credito di oneri di sistema: il totale è di 39,49 Euro, senza praticamente aver usufruito del gas.
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