Paolo Trande, 59enne medico e attivista è stato eletto in Consiglio Regionale con Alleanza Verdi Sinistra capolista nel collegio di Modena, ha raccolto 2290 preferenze. Trande, di origine salentina, è specializzato in Gastroenterologia e Medicina interna. Lavora all’ospedale di Baggiovara, è responsabile del servizio di screening per la diagnosi precoce dei tumori colon-retto.
Il medico, tra i temi cardine della sua agenda politica, mette la giustizia sociale e ambientale. Nella fattispecie, al centro del dibattito la sanità, il lavoro e il diritto alla casa. Ma anche un occhio di riguardo al cambiamento climatico. E poi, il delicato tema di grande attualità che riguarda il fine vita, di cui anche Trande si è fatto portavoce. Sarà il suo primo impegno nell’assemblea di viale Moro: “mi batterò affinchè l’Emilia-Romagna si doti di una legge per garantire il suicidio medicalmente assistito”. ha dichiarato il medico al Carlino. Proprio nella provincia di Modena, aveva colpito la vicenda di Stellario Dugoni, cittadino che si era battuto con una raccolta firme per sensibilizzare le istituzioni sull’esigenza di una Legge sul suicidio medicalmente assistito. Dopo la mobilitazione di Dugoni e dei cittadini, l’Emilia Romagna completava il percorso per garantire l’attuazione della sentenza della Corte Costituzionale, ad inizio 2024. Poi, nell’aprile scorso, il governo Meloni avrebbe ricorso al Tar contro l’Emilia-Romagna, chiedendo l’annullamento delle delibere di Giunta che davano attuazione al suicidio medicalmente assistito. Anche i vescovi della Regione avevano accolto a dir poco tiepidamente la presa di posizione dell’ente di viale Aldo Moro.
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