Il nuovo inizio per il Dott.Giovanni Gordini, eletto nel consiglio regionale tra i “Civici con De Pascale Presidente” con poco più di duemila preferenze. Per anni figura di riferimento della sanità bolognese, direttore dell’unità operativa complessa di Rianimazione dell’Ausl: con altri medici lanciò la proposta del testamento biologico e rivoluzionò il sistema del 118. Fu protagonista delle trasformazioni del sistema dell’emergenza e urgenza e della riorganizzazione delle centrali operative del 118. La sua figura diventò celebre in particolare dopo il 1 maggio 1994, quando nel reparto di rianimazione del Maggiore tentò, col suo staff, di salvare la vita ad Ayrton Senna. Rimane ancora oggi impresso a molti lo struggente racconto del medico, che tentò di salvare la vita al Tricampeao, fatto ai media di tutto il mondo. Già sei anni prima prestò le cure a Gherard Berger, ricoverato nel medesimo reparto. Candidatosi nella lista civica di De Pascale Presidente, ora rappresenterà una voce sicuramente autorevole all’interno dell’Assemblea Legislativa di Viale Aldo Moro, con particolare impegno rivolto ovviamente al futuro della sanità pubblica regionale.

Nei giorni scorsi, a Repubblica, il Dott. Gordini si è sbilanciato sulle nuove sfide politiche a tutela della sanità pubblica, come i diritti per i medici del Pronto Soccorso (più riconoscimenti dal punto di vista professionale ed economico) Difendendo gli operatori dei PS trovando soluzioni sul territorio, per dare ai pazienti le risposte che meritano.
Poco dopo il voto, il Dott. Gordini ha ringraziato gli elettori, ribadendo come occorra “far sì che all’interno del Consiglio Regionale, insieme a Michele De Pascale, possa essere presentata un’idea di potenziamento del servizio sanitario regionale “

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