“Ieri ho appreso la notizia dell’abbattimento di 4 cedri quasi centenari, di alto fusto (25/30 metri) e tronco di grande diametro, come potete vedere dalla foto.“ A denunciarlo pubblicamente è Lorenzo Geminiani, un residente della zona di via Pisacane, in merito all’annunciato abbattimento in un’area privata che sta effettivamente avendo luogo – “Già prima dell’estate mi presi a cuore la questione poiché dopo aver raccolto informazioni presso gli uffici pubblici ero giunto a conoscenza che la richiesta di abbattimento, da parte di privati, scaduti i 15 giorni previsti dalla legge è stata approvata dall’Ufficio Protocollo per semplice silenzio assenso. Premetto che i cedri in questione sono estremamente sani e robusti mentre i motivi addotti non sembrano costituire valide giustificazioni per un abbattimento: ebbi un confronto direttamente con il proprietario dell’immobile che mi disse non volesse lo ‘sporco’ da resina e che le chiome ombreggiassero i pannelli appena impiantati. I capricci di un privato (che quando ha acquistato l’immobile sapeva gia da prima della presenza di questi monumenti verdi), devono comportare la soppressione di 4 alberi del genere?”
“Viviamo in un periodo storico, purtroppo, estremamente delicato, denso di eventi climatici catastrofici che come non mai ci sta insegnando che occorre rispettare la natura. Abbattere alberi di queste dimensioni senza che siano malati o pericolanti è surreale ed ipocrita, ancor più che il caso passi sotto silenzio, nell’indifferenza delle istituzioni e dei cittadini.“
“Prima di leggere i soliti ‘verranno ripiantati!1!1’, chiunque riesca a comprenderlo, il paragone tra un albero di 30 metri ad un arbusto di mezzo metro non regge. Gli alberi vanno piantati, non abbattuti.“