“Era stato più volte detto che l’ordinanza che vieta gli alcolici nel parco delle acque minerali è pura demagogia. È incontrollabile.” A dirlo il consigliere Simone Carapia – È bastata l’ennesima festa alla discoteca per smascherare l’inefficienza di un provvedimento che dalla sua istituzione è apparso inutile. Bene i ritrovi per i giovani, ma deve svolgersi tutto nella legalità. Forse il Sindaco Panieri pensava che una pattuglia alle 2 di notte andasse in giro per il parco delle Acque Minerali a cercare i giovani con un bicchiere in mano? E che qualcuno raccogliesse anche il pattume e gli oggetti smarriti di qualche ragazzo/a che ha esagerato nel fare bisboccia? E poi c’è l’aspetto della salute dei ragazzi” – il monito dell’esponente di Fratelli d’Italia – “Il progetto della prefettura appena sbandierato che permette di rinnovare il contratto con gli street tutor prevede che le somme stanziate siano anche destinate al contrasto sugli abusi di alcol e droghe. Che ci sia la necessità di mettere in cantiere un progetto per fare capire ai giovani che l’abuso di alcol e altro è pericoloso per la salute e questo si è palesato con l’andamento e soprattutto le risultanze ( oggetti smarriti, rifiuti nelle vicinanze) della festa al parco in occasione di Halloween. Ma all’amministrazione pare interessare solo gli street tutor e poco per il futuro dei nostri giovani: credo che chi governa Imola, quando si verifica un problema o una criticità evidente” – conclude il meloniano – “parla di tavoli e di confronto a 360 gradi, che puntualmente rimangono aleatori come gran parte dell’azione di governo di questa Giunta marinara che promette tanto e mantiene poco.“