Ancora una volta, le nostre comunità sono state messe a dura prova. L’ennesima alluvione ha colpito famiglie, attività e territori creando danni alle persone e alle cose. Sempre più impellente emerge la necessità di unire tutte le forze per affrontare l’emergenza con determinazione.” A dirlo è il Partito Democratico, sezione di Imola, che esprime la sua solidarietà alle famiglie colpite- “I Sindaci sono impegnati in prima persona, a fianco delle loro comunità, per coordinare i soccorsi e gestire le criticità. Ma anche se il loro lavoro e quello delle nostre strutture territoriali hanno funzionato, non possiamo certo pensare che sia andato tutto bene. Le conseguenze del cambiamento climatico hanno colpito tutta l’Italia e l’Europa, non solo l’Emilia-Romagna.” – sottolineano – L’insieme del sistema istituzionale e delle diverse autorità preposte alla tutela idrogeologica del territorio non erano pronte a gestire il livello straordinario di precipitazione piovosa di questi ultimi due anni.
Il sistema di sicurezza dei nostri territori e dei corsi d’acqua non era adeguato ad affrontare eventi temporaleschi cosi eccezionali. Vogliamo assumerci di nuovo la responsabilità del governo regionale non solo per gestire l’emergenza ma predisporre tutti gli strumenti e gli interventi per prevenire nel lungo termine le conseguenze di eventi eccezionali come gli attuali prendendoci cura del territorio e mettendolo in sicurezza.
Il primo passo in questo senso è contrastare le ideologie negazioniste del cambiamento climatico” – segnalano Tinti e Castellari – “e delle sue conseguenze straordinarie che diventeranno la normalità con la quale convivere.”
Vogliamo che il piano straordinario sul dissesto idrogeologico che la Regione ha presentato al Commissario e al Governo venga rapidamente esaminato e approvato, predisponendo un grande piano finanziario nazionale definendo insieme alle Regioni gli interventi prioritari.
“Nelle calamità non servono polemiche elettorali sterili” – il monito dei Dem – “come sta facendo la destra cercando di scaricare le sue responsabilità, ma una forte collaborazione istituzionale, nell’interesse dei cittadini, che chiedono risposte concrete per i danni subiti e perché questi eventi catastrofici non si ripetano più.”
Siamo vicini alle comunità colpite e non lasceremo nessuno indietro.
Le nostre più sincere condoglianze alla famiglia della giovane vittima di queste ore e la nostra solidarietà attiva a tutte le famiglie” – concludono – “persone e imprenditori colpiti e danneggiati dalle alluvioni, dagli smottamenti e dalle frane ovunque, in pianura , nell’Appennino e nelle città del Cicondario imolese e della Regione.”