IMOLA. I Carabinieri del NIL di Bologna e del Comando Provinciale CC di Bologna, hanno svolto ispezioni nel settore agricolo presso aziende operanti nelle campagne del territorio Imolese, rilevando presso 3 aziende agricole ispezionate la presenza di lavoratori privi di attestati di formazione e privi di certificazione di idoneità sanitaria, così come previsto dalle norme del T.U. – D.Lgs. 81/2008 in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro. Per tali violazioni i rispettivi titolari sono stati deferiti all’ Autorità Giudiziaria. Inoltre sempre nell’ambito dei predetti controlli, presso una delle tre attività ispezionate, veniva rilevato l’impiego irregolare di una lavoratrice di nazionalità extra UE, irregolare sul territorio nazionale poiché priva di valido permesso di soggiorno ed impiegata in “nero”, al lavoro di raccolta di ortaggi, senza alcun contratto di lavoro, senza idoneità sanitaria e senza alcuna formazione. Per tale circostanza nei confronti del titolare dell’azienda sottoposta a verifica è stato adottato provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale ed irrogata “maxi sanzione per lavoro nero”. Lo stesso titolare è stato deferito all’A.G. per le violazioni in materia prevenzionistica e per la violazione della normativa riguardante l’impiego di manodopera straniera irregolare. Elevate complessivamente sanzioni amministrative e ammende per oltre 44.000 euro.
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