RestArt Spot 2024: l’arte urbana riparte dal basso nel quartiere Pontesanto di Imola
Imola – Per la sua 11ª edizione, RestArt Spot torna a trasformare gli spazi urbani di Imola attraverso la street art e l’arte contemporanea, con un focus particolare sul quartiere Pontesanto. L’evento rappresenta un’importante iniziativa di rigenerazione urbana, finalizzata a valorizzare luoghi di passaggio spesso dimenticati.
Quest’anno, RestArt Spot prosegue il suo percorso di promozione artistica “dal basso”, offrendo un format più intimo, ma mantenendo il suo spirito originario di trasformazione sociale e artistica. L’obiettivo principale è coinvolgere artisti emergenti e la comunità locale, creando un dialogo tra città e natura attraverso installazioni che esplorano il tema della sostenibilità ambientale.
Il progetto artistico di quest’anno si concentra sul concetto di “natura urbana”, trasformando i sottopassi ferroviari di Via M. Zanotti e di Via Fedora Farolfi in vere e proprie oasi di bellezza e riflessione. Le opere, ispirate alla metafora dell’oasi, mirano a creare un forte contrasto tra la frenesia della vita cittadina e la serenità della natura, sensibilizzando i visitatori sull’importanza di preservare spazi di connessione e tranquillità anche all’interno del contesto urbano.
«Il progetto di quest’anno è più intimo e strettamente legato allo sviluppo della città di Imola. La nostra città è cresciuta, così come il Festival negli ultimi anni. Approfittiamo dei progetti comunali di trasformazione urbanistica per connettere, attraverso la nostra arte, la zona industriale con il centro storico. Abbiamo deciso di concentrarci su questi due sottopassaggi per riassumere ciò che è stato il Restart in questi dieci anni, dal punto di vista artistico: una parte più ‘urban’ e legata ai graffiti, e un’altra più illustrativa, dedicata alle nuove forme espressive dell’arte urbana, per differenziare i due spazi», spiega Cesare Bettini, Direttore Artistico del Festival.
Nel secondo weekend, il programma di attività si amplierà con due eventi speciali: ‘Graffiti Bike’, un tour in bicicletta che guiderà i partecipanti alla scoperta dei luoghi di rigenerazione urbana dei precedenti festival, e il ‘Laboratorio teatrale’ condotto da Federico Caiazzo, che affronterà tematiche legate a varie forme d’arte come la pittura, il cinema e il teatro.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, e dei partner locali Avis Imola, Cromia srl, La BCC Ravennate, Forlivese e Imolese, Conad Montericco e SACMI. Fa parte del programma Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna, in collaborazione con il Territorio Turistico Bologna-Modena.
RestArt Spot 2024 – Quando e dove:
Dal 18 al 27 ottobre 2024 presso il Sottopasso ferroviario di Pontesanto (Via M. Zanotti) e sottopasso di Via Fedora Farolfi, Imola
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