“Siamo francamente sconcertati dal metodo secondo cui a Imola, in piena allerta meteo
rossa, si chiude tutto, comprese le scuole di ogni ordine e grado, tranne l’autodromo
che è la struttura cittadina più vicina alle acque del Santerno.” A dirlo è Ezio Roi, capogruppo del M5S in consiglio Comunale a Imola – “Ora, già di per sé emettere un’ordinanza alle 21:20 di venerdì sera per annunciare la chiusura totale delle scuole, appare una scorrettezza nei confronti delle famiglie che devono organizzarsi e anche la causale risulta più che fumosa.
Cosa vuol dire “…..la riduzione di orario non avrebbe garantito a tutti il trasporto
pubblico in maniera efficiente” ? Ma scherziamo?
Le attività sono tutte aperte ” – aggiunge il consigliere pentastellato – “e in città sono presenti anche gli sportivi venuti per la manifestazione motoristica. Il regolare svolgimento delle lezioni scolastiche avrebbe dovuto essere prioritario. Tra l’altro, come da previsioni meteorologiche, non è piovuto fino alle 12 e quindi la domanda è: il sindaco pensa che in conseguenza delle scuole chiuse i cittadini siano rimasti a casa?
Diciamo pure che se una allerta meteo rossa impone la chiusura delle scuole” – attacca Roi – non si capisce perché mettere a rischio coloro che si recheranno all’autodromo o che
banalmente si troveranno al paddock, a pochi metri dall’argine del fiume
pericolosamente sollecitato già dai giorni scorsi.
Questa afasia selettiva” conclude l’esponente del M5S – “fa il paio con la dichiarazione di oggi della Corte dei Conti nella persona di Marcovalerio Pozzato il quale, severamente, striglia la Regione Emilia-Romagna colpevole di aver utilizzato “meno del 10% delle somme a
disposizione per gli interventi sui bacini fluviali” . Della serie le favole da raccontare sono finite